Dopo la pausa estiva riprendono i seminari gratuiti del progetto 400 ore GPP sul Codice Appalti e gli acquisti verdi nelle procedure di acquisto pubbliche. Gli Enti Pubblici possono farne richiesta e concordare con Punto 3 una data in cui svolgere il seminario presso la loro sede, della durata di 4 ore. Le date sono disponibili da ottobre 2019 ad aprile 2020.
E’ possibile scegliere due argomenti (guarda l’elenco degli argomenti) da approfondire sul tema degli acquisti verdi in relazione alle proprie esigenze formative e alla programmazione di bandi di gara o imminenti acquisti/affidamenti di beni e servizi. A seconda delle richieste è possibile approfondire il tema dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) sui servizi di pulizia, sull’edilizia, su apparecchiature elettriche ed elettroniche, ristorazione collettiva, ecc.. Consulta l’elenco completo
Il progetto 400 ore GPP, ideato da Punto 3 nel 2008, è sostenuto finanziariamente da consorzi, Istituti o aziende produttrici di beni e servizi a basso impatto ambientale che non partecipano direttamente alle gare di appalto.
Perchè è indispensabile formarsi sull’applicazione corretta dei CAM?
Lo spiega la dottoressa Gaia Lembo di Punto 3 in questo breve video.
Il programma dei seminari
Ogni seminario curato da Punto 3 prevede una breve introduzione sui contenuti del Piano d’Azione Nazionale sul Green Public Procurement (PAN GPP), le ultime modifiche apportate al Codice Appalti (D.Lgs 50/2016) in relazione agli acquisti verdi e la presentazione dei principali marchi ecologici (in particolare viene spiegato cosa garantiscono e come riconoscerli).
Segue l’approfondimento dei CAM selezionati dall’Ente richiedente e l’intervento curato dalle realtà finanziatrici di 400 ore GPP, dedicato al mercato del settore merceologico di riferimento.
Anche l’intervento da parte degli sponsor è strettamente legato alla realizzazione di acquisti verdi e all’applicazione dei CAM. Offre infatti il punto di vista del mondo imprenditoriale che di volta in volta può riguardare il mercato delle cartucce e toner rigenerati, i contenitori per la gestione dei rifiuti, i prodotti in plastica riciclata, i marchi di catena di custodia del legno e la novità dei prodotti in gomma riciclata relativa ai CAM arredo urbano.
A richiesta dei presenti possono essere visionati anche bandi-tipo di alcune categorie merceologiche con inseriti i CAM secondo le corrette indicazioni del Ministero dell’Ambiente della tutela del Territorio e del Mare.
Cosa sono i Criteri Ambientali Minimi per gli Acquisti verdi
L’articolo 34 del Codice degli Appalti, sancisce l’obbligo di integrare i Criteri Ambientali Minimi (CAM) nelle procedure di approvvigionamento pubblico. Si tratta di indicazioni tecniche ambientali (e sociali) che il Ministero dell’Ambiente ha individuato per i più importanti settori merceologici di acquisti pubblici. La finalità è quella di indurre le Pubbliche Amministrazioni a incidere in maniera significativa sulla produzione e il consumo di beni e servizi a basso impatto ambientale, stimolando, con gli acquisti verdi, le eco innovazioni da parte del mercato e la diffusione dell’economia circolare.
Quali conseguenze per chi non applica i CAM
Non inserire i CAM, o non inserirli correttamente, nelle procedure di acquisto può comportare ricorsi con conseguente annullamento delle gare o affidamenti diretti.
Una maggiore e puntuale formazione su questi temi verso le realtà che applicano il Codice degli appalti consente di applicare i CAM in modo corretto senza rischi di contenziosi.
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