In occasione dell’adozione da parte della Commissione Europea del nuovo piano d’azione per l’economia circolare, Punto 3 dedica la seconda videolezione sugli Acquisti Verdi al rapporto tra appalti pubblici ed Economia Circolare. Il video è disponibile sul canale YouTube di Punto 3.
Acquisti Verdi volano dell’Economia Circolare: guarda la videolezione di Paolo Fabbri, esperto di Green Public Procurement (GPP).
Il nuovo piano d’azione UE per l’economia circolare
La Commissione europea ha recentemente adottato un nuovo piano d’azione per l’economia circolare, uno dei principali elementi del Green Deal europeo, il nuovo programma per la crescita sostenibile in Europa. Gli obiettivi del piano sono di ridurre l’impatto dei consumi dell’Unione Europea, raddoppiare la percentuale di ri-utilizzo dei materiali nel prossimo decennio, sostenere la crescita economica. La strategia poggia su tre pilastri fondamentali: la progettazione dei prodotti, la possibilità per i consumatori di operare scelte consapevoli e una maggiore sostenibilità dei processi produttivi.
Il ruolo degli acquisti pubblici nella transizione verso un’economia circolare
La necessità del passaggio dall’economia lineare a quella circolare è un fatto riconosciuto dalle autorità politiche europee e nazionali e da settori importanti del mondo produttivo. Affinché questa transizione abbia luogo, sono necessari strumenti che supportino, indirizzino e facilitino tale cambiamento ormai imprescindibile. In questo contesto gli Acquisti Verdi rappresentano uno degli strumenti a maggior potenziale, grazie ai volumi mossi dagli approvvigionamenti pubblici che equivalgono al 14% del PIL dell’Unione Europea.
Acquisti Verdi e Circolari
Gli appalti pubblici circolari rappresentano un approccio agli acquisti verdi finalizzato a chiudere i cicli di materia ed energia nelle catene di approvvigionamento, riducendo o evitando, gli impatti ambientali e la produzione di rifiuti nell’intero ciclo di vita.
In questo contesto la gerarchia degli appalti si basa sulla gerarchia europea dei rifiuti: ridurre, riutilizzare, riciclare e recuperare.
Norme nazionali
In Italia gli Acquisti Verdi si sono diffusi negli anni grazie alla normativa di riferimento: il Piano di Azione per la Sostenibilità Ambientale dei Consumi della Pubblica Amministrazione (PAN GPP), approvato nel 2008 e aggiornato nel 2013, ha tracciato il contesto funzionale allo sviluppo di tale strumento.
Il PAN GPP fornisce un quadro di riferimento complessivo sul Green Public Procurement, utile a facilitarne l’adozione e l’implementazione da parte degli enti pubblici, identificando 11 categorie merceologiche di prodotti, servizi e lavori, considerati di interesse prioritario per volume di spesa e per impatti ambientali.
Il Piano a partire dagli obiettivi e dagli strumenti a sostegno della diffusione degli Acquisti Verdi, come i Criteri Ambientali Minimi (CAM), contribuisce alla transizione dell’economia verso un modello circolare ed efficiente.
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