Tremila maratoneti che arrivano, corrono, mangiano e bevono. Qual è l’impatto ambientale di un simile evento sportivo e com’è possibile ridurlo ? È con l’idea di rispondere a questo interrogativo che Tricolore Sport Marathon insieme alla Uisp Emilia-Romagna e di Reggi o Emilia stanno organizzando la prossima Maratona di Reggio, che partirà il 14 dicembre alle 9 dal centro del capoluogo emiliano . Principale particolarità di questa edizione numero 19 della corsa reggiana è l’attenzione all’ambiente. La manifestazione infatti rappresenta la tappa conclusiva del calendario di sei Eventi sportivi sostenibili organizzati dalla Uisp insieme a Regione e Coldiretti Emilia-Romagna , con lo scopo di studiare le conseguenze ambientali degli eventi sportivi e arrivare a tracciare le prime linee guida italiane per uno sport sostenibile.
Durante la Maratona di Reggio Emilia saranno monitorati infatti gli aspetti ambientali rilevanti di un evento di queste dimensioni e verranno sperimentate scelte organizzative e di fruizione dell’evento meno impattanti. Si parte ad esempio dalla condivisione del viaggio: gli organizzatori proporranno agli atleti un servizio di pullman , con trasporti confermati da Bologna, Ferrara, Imola, Milano, Padova, Piacenza, Rimini. In più la manifestazione incentiva la partecipazione dei gruppi , offrendo un rimborso spese a chi, per arrivare a Reggio Emilia, utilizzi al massimo la capienza dei mezzi di trasporto.
Sarà poi potenziata la raccolta differenziata dei rifiuti : dentro il Centro Maratona e lungo tutto il percorso sarà attivo un sistema di raccolta e divisione per carta, plastica, vetro e umido, insieme a un servizio di raccolta degli indumenti gettati via dagli atleti. Inoltre tutte le auto ufficiali dell’evento sono ibride e a bassa emissione di CO2 .
Fonte: Ufficio stampa e comunicazione Uisp Emilia-Romagna
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