La Consob , con delibera numero 20267 del 18 gennaio 2018, ha adottato il Regolamento di attuazione del d.lgs. 254/2016, relativo alla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario.
Il Regolamento di attuazione è il frutto di una consultazione pubblica sulla bozza, avvenuta a partire dalla scorsa estate, i cui risultati sono stati pubblicati contestualmente alla delibera.
Il Regolamento ha lo scopo di disciplinare le modalità di trasmissione e di pubblicazione delle dichiarazioni di carattere non finanziario, le modalità ed i termini per il controllo effettuato dalla Consob, nonché i principi e le modalità per la verifica di conformità dei revisori.
In sintesi, la Consob ha il compito di vigilare in merito ai seguenti aspetti della dichiarazione di carattere non finanziario:
La Consob effettuerà il controllo sulle dichiarazioni di carattere non finanziario su base campionaria, e pubblicherà annualmente sul proprio sito internet l’elenco dei soggetti che hanno pubblicato tale dichiarazione. In caso di dichiarazione incompleta o non conforme, la Consob richiederà le necessarie modifiche o integrazioni e fisserà il termine per l’adeguamento.
E le imprese non obbligate?
Le imprese non obbligate possono volontariamente predisporre una dichiarazione di carattere non finanziario e sottoporla alla valutazione della Consob, pubblicando così una dichiarazione predisposta ai sensi del d.lgs. 254/2016. Resta ferma la possibilità di impostare la dichiarazione di carattere non finanziario sulla base di differenti standard. Punto 3 ha scelto di avvalersi dello Standard GRI , uno dei principali a livello internazionale per la redazione del Bilancio di sostenibilità.
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