Punto 3 ha supportato il “Venice UNESCO Regional Bureau for Science and Culture in Europe” nell’organizzazione e gestione del Simposio intitolato “The future of South-East Europe and the Mediterranean in the context of climate change: a UNESCO perspective” tenutosi dal 6 all’8 novembre 2019.
Come le Riserve della Biosfera, i Geoparchi e i siti del patrimonio mondiale UNESCO possono adattarsi ai cambiamenti climatici?
L’UNESCO sta, infatti, lavorando a stretto contatto con gli Stati membri per studiare gli effetti dei cambiamenti climatici sui riconoscimenti UNESCO, come le Riserve della Biosfera, i Geoparchi e i siti del patrimonio mondiale, e scoprire i modi in cui questi possono adattarsi al meglio ai cambiamenti climatici e al moltiplicarsi di fenomeni meteorologici estremi. L’obiettivo generale del Simposio è stato contribuire ad un Mediterraneo più resistente al clima, esaminando come l’UNESCO possa lavorare in modo più efficace con i siti designati, emblematici sia in termini di natura che di cultura nella regione, per aumentare la loro resistenza ai cambiamenti climatici e agli eventi estremi.
Scienziati, università e istituti di ricerca, gestori di siti, specialisti dell’istruzione, autorità locali e nazionali e giovani sostenitori dei cambiamenti climatici (complessivamente 55 partecipanti provenienti dalla regione del Mediterraneo e dell’Europa sudorientale) si sono riuniti, per scambiare idee ed esplorare come l’UNESCO possa, attraverso i suoi programmi e siti, dare un forte contributo alla resilienza climatica del Mediterraneo.
Compito di Punto 3, mediante l’organizzazione e gestione di un processo partecipativo, è stato favorire la definizione di linee di lavoro, strategie comuni, proposte di progetti per affrontare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici sui siti designati dall’UNESCO.
I risultati del Simposio verranno presto sintetizzati in un report.
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