Alla seconda edizione del concorso per eventi sostenibili sportivi “Primo è l’ambiente”, promosso da UISP Emilia-Romagna in collaborazione con Punto 3, con il patrocinio e contributo della Regione Emilia-Romagna hanno partecipato 36 associazioni sportive. Ecco i vincitori.
I partecipanti al concorso “Primo è l’ambiente” hanno candidato idee e soluzioni per i propri eventi, tornei, gite ed escursioni che puntino a ridurre i rifiuti, al riciclo e al riuso, alla mobilità sostenibile e all’utilizzo di premi, gadget e allestimenti sostenibili. Quest’anno hanno partecipato 14 associazioni in più rispetto allo scorso anno.
I vincitori
La graduatoria delle società premiate è disponibile sul sito della Uisp Emilia-Romagna. I nuovi aspiranti sportivi green hanno potuto candidare idee e soluzioni per i propri eventi, tornei, gite ed escursioni pensati per ridurre i rifiuti, puntare al riciclo e al riuso, alla mobilità sostenibile e all’utilizzo di premi, gadget e allestimenti sostenibili. Iniziative che sono state giudicate in linea con le “Linee guida per gli eventi sportivi sostenibili della Regione Emilia-Romagna”, approvate in ottobre, finalizzate a illustrare come organizzare eventi sportivi a ridotto impatto ambientale, valorizzandone i benefici sociali, economici e ambientali. Un testo che si inserisce nelle azioni della Regione per la “Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile” dell’Onu.
A supporto delle società sportive emiliano-romagnole il 30 ottobre 2019 è stato organizzato in Regione un corso di formazione per illustrare le buone pratiche di sostenibilità nell’attività sportiva, così da fornire utili spunti e suggerimenti alla preparazione delle candidature.
Claysset: promuovere le buone pratiche ambientali in ambito sportivo
La Uisp Emilia-Romagna seguirà adesso il calendario delle manifestazioni, fra cui spiccano per numero quelle dedicate al mondo della corsa, analizzando i risultati raggiunti da ciascun evento e ricevendo dagli organizzatori e dai partecipanti i riscontri sulle innovazioni proposte. Un percorso di monitoraggio che sarà raccontato sul sito e sui canali social della Uisp Emilia-Romagna.
L’idea del concorso nasce per promuovere le buone pratiche ambientali che ci sono, magari più nascoste, nel mondo dell’organizzazione sportiva. Tutto sulla base del Protocollo d’intesa firmato nel 2015 con la Regione per la promozione della sostenibilità nel mondo sportivo. (Manuela Claysset, responsabile dell’iniziativa per la Uisp Emilia-Romagna)
Buffone: auspichiamo un maggiore coinvolgimento degli stakeholder
La valutazione avviene considerando non solo le ricadute ambientali, ma anche il grado d’innovazione e le modalità di coinvolgimento degli stakeholder. Su quest’ultimo aspetto ci auguriamo che si allarghi il numero delle persone coinvolte su azioni di sostenibilità, sfruttando l’ampia partecipazione agli eventi sportivi. (Cesare Buffone, responsabile eventi sostenibili, Punto 3)
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