Torna per la seconda edizione “Primo è l’ambiente”, il concorso che premia le associazioni e le società sportive che vogliono organizzare eventi sostenibili in ambito sportivo: il progetto è nato da UISP Emilia-Romagna in collaborazione con Punto 3, ed è patrocinato e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna. Il bando è aperto fino al 30 novembre: in palio fino a 2.500 euro per i sodalizi sportivi (fino a un totale di 15.000 euro) e 500 euro per le prime 6 scuole classificate (per un totale di altri 3.000 euro).
I partecipanti potranno candidare idee e soluzioni per i propri eventi, tornei, gite ed escursioni che puntino a ridurre i rifiuti, al riciclo e al riuso, alla mobilità sostenibile e all’utilizzo di premi, gadget e allestimenti sostenibili. Una volta iscritti, entro la scadenza del 30 novembre, sono ammessi a partecipare tutti gli eventi che avranno luogo tra il 15 ottobre 2019 e il 31 ottobre 2020.
Le novità della seconda edizione
Più soldi per le scuole e più attenzione alla capacità di fare rete e coinvolgere nelle prassi eco-sostenibili nuovi soggetti: queste le principali novità dell’iniziativa che, nella prima edizione del 2018, ha visto partecipare 22 società sportive della regione con 13 premi elargiti. I nuovi aspiranti sportivi green potranno candidare idee e soluzioni per i propri eventi, tornei, gite ed escursioni che puntino a ridurre i rifiuti, al riciclo e al riuso, alla mobilità sostenibile e all’utilizzo di premi, gadget e allestimenti sostenibili.
Regione Emilia-Romagna: approvate le Linee guida per gli eventi sportivi sostenibili
Iniziative che dovranno essere in linea con le “Linee guida per gli eventi sportivi sostenibili della Regione Emilia-Romagna”, di recente approvazione, finalizzate a illustrare come organizzare eventi sportivi a ridotto impatto ambientale, valorizzandone i benefici sociali, economici e ambientali. Un testo che si inserisce nelle azioni della Regione per la “Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile” dell’Onu. E a ulteriore supporto delle società sportive emiliano-romagnole sarà organizzato in Regione il 30 ottobre, dalle 15 alle 19, un corso di formazione per illustrare le buone pratiche di sostenibilità nell’attività sportiva.
Gazzolo: lo sport leva per comunicare la sostenibilità
Si rinnova la collaborazione con Uisp che già lo scorso anno ha dato ottimi risultati per la molteplicità delle manifestazioni candidate, l’efficacia delle azioni di sostenibilità proposte e la numerosità delle persone coinvolte, oltre 12.000 tra atlete, atleti e pubblico delle varie iniziative. Lo sport è una leva importante per diffondere consapevolezza sulla rilevanza della sostenibilità: è un canale di comunicazione formidabile in particolare verso le nuove generazioni, per coinvolgerle in una sfida che riguarda prima di tutto il loro futuro. La Regione ci crede e per questo torna a sostenere il premio promosso da Uisp. Sono certa che anche quest’anno i progetti presentati sapranno stupire per la capacità di innovazione e l’originalità, com’è stato nella prima edizione. (Paola Gazzolo, assessore all’Ambiente della Regione Emilia-Romagna)
Claysset: promuovere le buone pratiche ambientali in ambito sportivo
L’idea del concorso nasce per promuovere le buone pratiche ambientali che ci sono, magari più nascoste, nel mondo dell’organizzazione sportiva. Tutto sulla base del Protocollo d’intesa firmato nel 2015 con la Regione per la promozione della sostenibilità nel mondo sportivo. Un percorso in cui Uisp si è avvalsa della collaborazione di Punto 3, società di consulenza ambientale di Ferrara che ha sviluppato la metodologia di valutazione dei progetti inviati dalle associazioni sportive. (Manuela Claysset, responsabile dell’iniziativa per la Uisp Emilia-Romagna)
Buffone: auspichiamo un maggiore coinvolgimento degli stakeholder
La valutazione avviene considerando non solo le ricadute ambientali, ma anche il grado d’innovazione e le modalità di coinvolgimento degli stakeholder. Su quest’ultimo aspetto ci auguriamo che chi ha già partecipato alla prima edizione del premio sappia proporre nuove strategie per allargare il numero delle persone coinvolte su azioni di sostenibilità, sfruttando l’ampia partecipazione agli eventi sportivi. (Cesare Buffone, responsabile degli eventi sostenibili di Punto 3)
Punto 3 ha inoltre elaborato le Linee guida agli eventi sportivi sostenibili recepite dalla delibera regionale: un elenco diviso per discipline sportive con tutti i consigli per tramutare in realtà un’idea di sport attento all’ambiente, che oggi sono a disposizione di chi avesse bisogno di consigli per partecipare con successo al concorso “Primo è l’Ambiente”.
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