Ecolabel UE del servizio di pulizia: nuovo bando Provincia di Ancona

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Nell’appalto per l’affidamento del servizio di pulizia e fornitura di materiale igienico di consumo per l’igiene personale degli immobili e dei locali sede di servizi provinciali, la Provincia di Ancona ha utilizzato come criterio premiante il possesso della certificazione Ecolabel UE per i servizi di pulizia.

Le specifiche tecniche ambientali richieste dal bando

Nella procedura di affidamento trovano ampia e completa applicazione le indicazioni e prescrizioni normative previste dagli Acquisti Verdi. In particolar modo vengono richieste le specifiche tecniche di base previste per i detergenti dal DM 24 maggio 2012 che approva i CAM per l’affidamento del servizio di pulizia.

Dei 70 punti riservati all’offerta tecnica, 7 punti vengono attribuiti alla qualità della formazione lavorativa e addestramento dedicata al personale anche in relazione a quanto previsto dal D.lgs. 81/2008 e al DM 24 maggio 2012; 4 punti all’offerta di prodotti di pulizia utilizzati conformi ai criteri di assegnazione delle etichette ambientali ISO di tipo I (ad esclusione dei prodotti per la disinfezione e sanificazione); 7 punti alla disponibilità di un sistema informativo aziendale che gestisca la pianificazione degli interventi (giornalieri e periodici) e la relativa rendicontazione.

Alla certificazione Ecolabel UE del servizio di pulizia vengono riservati 3 punti: la Provincia di Ancona è la terza stazione appaltante dopo il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e GESAC S.P.A. – società di gestione dell’Aeroporto di Napoli Capodichino – ad aver deciso di attribuire un punteggio premiante tabellare alle imprese in possesso della certificazione Ecolabel UE del servizio di pulizia.

L’Ecolabel UE del servizio di pulizia come strumento di qualificazione ambientale

Le stazioni appaltanti iniziano ad utilizzare la certificazione Ecolabel UE del servizio di pulizia come strumento di qualificazione ambientale degli operatori economici nelle gare d’appalto pubbliche che applicano i CAM.

Le stazioni appaltanti possono utilizzare l’Ecolabel UE come criterio premiante delle offerte (art. 95 del Codice dei Contratti) e/o come strumento di conformità dei criteri ambientali richiesti in gara e in fase di esecuzione del contratto (art. 69 del Codice dei Contratti). Inoltre, l’art. 93 del Codice conferisce il diritto alle imprese certificate Ecolabel UE di vedersi ridotto del 20% l’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo.

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