Economia circolare: le opportunità per le imprese

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Mentre il Consiglio dei Ministri approva in via definitiva i quattro decreti legislativi che recepiscono le direttive europee in materia di rifiuti – c.d. “Pacchetto Economia circolare“, il Ministero per lo Sviluppo Economico vara il Decreto Direttoriale 5 agosto 2020 che definisce i termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazioni in favore dei progetti di ricerca e sviluppo per la riconversione produttiva nell’ambito dell’economia circolare. Ecco i dettagli degli incentivi alle imprese. 

Decreto Direttoriale 5 agosto 2020: il bando in sintesi

Il bando in oggetto finanzia progetti di economia circolare: nello specifico sostiene la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni innovative per l’utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse, con la finalità di promuovere la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia circolare in cui il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse è mantenuto quanto più a lungo possibile, e la produzione di rifiuti è ridotta al minimo.

Il bando si rivolge a imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria, centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta. Per i soli progetti congiunti, sono ammessi anche gli organismi di ricerca, pubblici e privati, in qualità di co-proponenti.

I progetti ammessi a finanziamento devo avere un importo NON inferiore a 500 mila euro e non superiore a 2 milioni di euro e avere una durata NON inferiore a 12 mesi e NON superiore a 36 mesi. Le domande potranno essere presentate a partire dal prossimo 5 novembre.

I progetti devono essere finalizzati alla riconversione produttiva delle attività economiche nell’ambito dell’economia circolare, in una o più delle seguenti linee di intervento:

  • innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti;
  • progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale;
  • sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua;
  • strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
  • sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati;
  • sistemi di selezione del materiale multi leggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri.

Sono ammissibili progetti con elevato contenuto di innovazione tecnologica e sostenibilità, realizzati negli ambiti del ciclo produttivo rilevanti per l’economia circolare individuati dall’allegato n. 2 al decreto 11 giugno 2020.

Punto 3 offre supporto alle imprese per la candidatura delle domande.

Il Pacchetto Economia Circolare: cosa prevedono i 4 DL

Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva, il 7 agosto 2020, i quattro decreti legislativi che vanno a recepire le direttive europee adottate nel 2015 e che costituiscono il c.d. “Pacchetto economia circolare”. Il pacchetto è ora in attesa di emanazione da parte del Presidente della Repubblica e, a seguire, i provvedimenti saranno pubblicati in Gazzetta Ufficiale; solo dopo – decorsi i termini previsti – entreranno ufficialmente in vigore (ne daremo aggiornamento nella nostra sezione Notizie).

I 4 decreti recepiranno le direttive in materia di:

  • veicoli fuori uso, i RAEE e i rifiuti da pile e accumulatori
  • discariche di rifiuti
  • rifiuti e rifiuti da imballaggio

Economia circolare e Responsabilità Sociale d’Impresa

economia circolare e obiettivo 12

Punto 3 nell’ambito delle proprie attività contribuisce allo sviluppo di alcuni progetti di economia circolare e alla diffusione dei suoi principi nell’ambito del Green Public Procurement: ciò contribusice all’attuazione dell’obiettivo 12 dell’Agenda 2030 ONU “Modelli sostenibili di produzione e di consumo” .

Inoltre supporta le imprese nella progettazione e realizzazione di progetti innovativi, nell’ambito del supporto alla promozione di progetti di Responsabilità Sociale d’Impresa.

Approfondisci e chiedici maggiori informazioni

 

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