Per consolidare le performance del Veneto in tema di raccolta differenziata la Regione investe sugli eventi sostenibili, nello specifico sulla miriade di sagre e feste aperte al pubblico che nella bella stagione costituiscono un vitale punto di incontro per residenti e turisti. Oltre 122 mila euro assegnati tramite bando alle 176 domande pervenute.
Il bando della Regione Veneto – pubblicato ad aprile 2019 – ha erogato contributi fino a mille euro a soggetti organizzatori di sagre e feste aperte al pubblico nella misura in cui contribuiscano alla riduzione della produzione di rifiuti solidi urbani, mediante azioni di questo tipo:
- impiego di stoviglie riutilizzabili;
- somministrazione di cibi e bevande sfusi e privi di imballaggio primario o distribuiti con vuoti a rendere
- impiego di stoviglie biodegradabili e compostabili qualora non fosse possibile il ricorso a stoviglie riutilizzabili.
La concessione dei contributi è stata condizionata all’effettuazione della raccolta differenziata dei rifiuti prodotti nella rispettiva attività di ristorazione, secondo le modalità definite dal Comune del territorio di competenza.
Uno smaltimento accorto dei rifiuti, oltre che evidente forma di civiltà – sottolinea l’Assessore all’Ambiente Bottacin, promotore del bando – rappresenta prima di tutto rispetto dell’ambiente, tematica su cui è necessaria una riflessione sempre maggiore. Dimostrarsi rispettosi anche in occasione di eventi con grande affluenza di pubblico, dove elevato è anche il numero di addetti all’organizzazione, diventa quindi un ulteriore modo di promuovere una specifica cultura di difesa ambientale. Da qui l’idea di un bando specificamente rivolto a queste realtà, che vanno aiutate nella misura in cui contribuiscono alla riduzione della produzione di rifiuti.
La riduzione dei rifiuti rappresenta uno dei principali cardini intorno ai quali ruotano l’organizzazione e la gestione di eventi sostenibili. Promotori, organizzatori, fornitori di beni e servizi e location per eventi (fiere, pala-congressi, aree concerti, teatri, ecc.) possono certificare il proprio sistema di gestione secondo lo standard ISO 20121, il recente standard internazionale per la certificazione dei sistemi di gestione sostenibile per eventi che garantisce, a livello internazionale, che un evento o un soggetto coinvolto nell’evento operi in maniera sostenibile.
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