In alcune regioni italiane (Lombardia, Friuli Venezia-Giulia ed Emilia-Romagna) il Bilancio Sociale o di Sostenibilità è obbligatorio per le cooperative sociali, come pure per le fondazioni bancarie e le imprese sociali.
Il Bilancio di Sostenibilità è obbligatorio per le organizzazioni no profit (come fondazioni bancarie, cooperative sociali, consorzi) prima ancora che per le imprese profit, poiché rendicontare la propria attività serve ad accrescere la credibilità del loro agire per cause etiche che hanno grande impatto sui territori e le comunità locali.
In Emilia Romagna
Con l’entrata in vigore della Legge Regionale 17 luglio 2014, n.12 (l’abrograzione della precedente legge di riferimento, 4 febbraio 1994, n.7 e l’attuazione della legge 8 novembre 1991, n.381) sono state introdotte alcune novità relative all’ albo regionale della cooperative sociali.
Tra gli altri adempimenti in attuazione di questa legge, per mantenere l’iscrizione all’albo regionale è previsto l’obbligo di redigere il Bilancio Sociale .
Maggiori informazioni sul sito della Regione Emilia-Romagna
In Friuli Venezia Giulia
La Regione Friuli Venezia Giulia ha introdotto per prima in Italia l’obbligo di redigere annualmente il Bilancio Sociale per accedere agli incentivi e all’accreditamento ( Legge Regionale 26 ottobre 2006, n.20 ). La Giunta regionale definisce i principi, gli elementi informativi e i criteri minimi di redazione del Bilancio Sociale, nonché la tempistica per l’adeguamento all’obbligo, nell’ottica di introduzione graduale dello strumento. “Il bilancio sociale fornisce informazioni, in particolare, sulle forme di coinvolgimento dei soci, dei lavoratori e dei destinatari delle attività nella vita associativa degli enti”.
In Lombardia
La Regione Lombardia con Regolamento 17 marzo 2015, n.5 conferma l’obbligo per le cooperative sociali di depositare il Bilancio sociale e introduce la loro pubblicità in una apposita sezione dei siti della Regione Lombardia e del Sistema Camerale.
Maggiori informazioni sul Bilancio di Sostenibilità