Gare d’appalto: protagonisti Ecolabel UE per i servizi di pulizia e Piano di Gestione Ambientale

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Nelle gare d’appalto per l’affidamento del servizio di pulizia  Ecolabel UE per i servizi di pulizia e Piano di Gestione Ambientale fanno la parte dei protagonisti.  Tre stazioni appaltanti (Comune di Genova, C.U.C. del Comune di Termoli-Campobasso e Comune di Pollein-Aosta) fanno riferimento al possesso della certificazione Ecolabel UE per i servizi di pulizia e al Piano di Gestione Ambientale del servizio di pulizia come elementi di valutazione dei partecipanti.

Nelle tre procedure di affidamento trovano ampia applicazione le indicazioni e prescrizioni normative previste dagli Acquisti Verdi.

In particolar modo in tutte vengono richieste le specifiche tecniche di base previste dal DM 24 maggio 2012 che approva i CAM GPP per l’affidamento del servizio di pulizia e si fa riferimento al possesso dell’Ecolabel UE del servizio di pulizia e al Piano di Gestione Ambientale del servizio di pulizia.

Utilizzo dell’Ecolabel UE per i servizi di pulizia

In tutte le procedure esaminate viene richiamata la certificazione Ecolabel UE per i servizi di pulizia. In particolare il Comune di Genova utilizza questa come criterio premiante delle offerte: attribuendo al possesso della stessa 4 dei 78 punti.

Le stazioni appaltanti infatti possono utilizzare l’Ecolabel UE come criterio premiante delle offerte (art. 95 del Codice dei Contratti) e/o come strumento di conformità dei criteri ambientali richiesti in gara e in fase di esecuzione del contratto (art. 69 del Codice dei Contratti). Inoltre, l’art. 93 del Codice conferisce il diritto alle imprese certificate Ecolabel UE di vedersi ridotto del 20% l’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo.

In Italia l’ Ecolabel UE del servizio di pulizia trova ampia applicazione nel mercato del cleaning professionale, in particolare delle 16 imprese italiane che hanno ottenuto la certificazione ben 11 sono state accompagnate da Punto 3 nel raggiungimento di questo importante risultato.

Utilizzo del Piano di Gestione Ambientale del servizio di pulizia

Relativamente alla capacità dell’impresa di sviluppare un Piano di Gestione Ambientale del Servizio di Pulizia (in termini di risparmio energetico, risparmio idrico e riduzione della produzione di rifiuti):

  • il Comune di Genova riconosce 14 dei 78 punti dell’offerta tecnica;
  • il Comune di Pollein riconosce 12 dei 70 punti dell’offerta tecnica;
  • la C.U.C. del Comune di Termoli riconosce 17 degli 80 punti dell’offerta tecnica

A tal proposito si ricorda che le stazioni appalti possono utilizzare in ambito civile il Piano di Gestione Ambientale del servizio di pulizia come criterio premiante delle offerte in coerenza con il paragrafo 5.4.1 del D.M. 24 marzo 2012 (c.d. CAM Civili) e in ambito sanitario in coerenza con il paragrafo 4.5.1 del D.M. 18 ottobre 2016 (c.d. CAM Ospedalieri).

Per rispondere in maniera strutturata ai suddetti requisiti ambientali, Punto 3 ha ideato SOS CAM – Software per l’Ottimizzazione dei Servizi di pulizia.

SOS CAM è il primo e unico software in grado di quantificare in modo semplice, scientifico ed oggettivo gli indicatori previsti dal Piano di Gestione Ambientale del serviziodi pulizia in ambito ospedaliero, civile, rotabile e impianti, stazioni, porti ed aeroporti.

Accedi agli atti di gara del Comune di Genova

Accedi agli atti di gara del Comune di Pollein

Accedi agli atti di gara della C.U.C. del Comune di Termoli

Scopri tutte le funzionalità di SOS CAM oppure prenota una dimostrazione gratuita scrivendo a soscam@punto3.it.

Scopri i progetti di Punto 3 per Analisi Ambientali e ottenimento certificazione Ecolabel UE

 

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