In coerenza con il Green Deal la Commissione Europea ha recentemente approvato la strategia per la Renovation Wave finalizzata a incrementare le prestazioni energetiche di oltre 35 milioni di edifici entro il 2030. Tra gli asset di sviluppo di questa strategia, la ristrutturazione di edifici pubblici quali scuole, ospedali e uffici che in Italia non potrà prescindere dai CAM Edilizia dato l’obbligo di attuazione del GPP.
Gli impatti ambientali del settore edilizia
Secondo la Commissione Europea, l’edilizia è responsabile di importanti impatti ambientali:
- il 42% del consumo energetico finale dell’UE e del 35% delle emissioni totali di gas serra;
- oltre il 50% di tutti i materiali estratti dal sottosuolo sono trasformati in materiali e prodotti da costruzione;
- le attività di costruzione e demolizione sono responsabili del 33% circa dei rifiuti prodotti ogni anno.
Solamente l’1% degli edifici viene sottoposto ogni anno a ristrutturazioni che ne incrementano l’efficienza energetica: ecco perciò un’azione efficace nel settore edilizia per rendere l’Unione Europea climaticamente neutra entro il 2050 (ne ha parlato Paolo Fabbri nella videolezione sui CAM Edilizia).
La Renovation Wave
In questo contesto si colloca la strategia Renovation Wave adottata dalla Commissione Europea che si prefigge almeno di duplicare l’attuale tasso di riqualificazione degli edifici entro il 2030.
La Renovation Wave – ha dichiarato il vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo, Frans Timmermans –migliorerà i luoghi in cui lavoriamo, viviamo e studiamo, riducendo il nostro impatto sull’ambiente e fornendo lavoro a migliaia di europei.
Gli interventi di ristrutturazione dovranno, quindi, garantire in forma diffusa una maggiore efficienza energetica e delle risorse.
Tre ambiti di intervento
In particolare, tre sono le gli ambiti prioritari d’intervento della Renovation Wave:
- decarbonizzazione del riscaldamento e del raffrescamento;
- lotta alla povertà e all’inefficienza energetiche;
- ristrutturazione di edifici pubblici quali scuole, ospedali e uffici.
In Italia, relativamente alla ristrutturazione e manutenzione degli edifici pubblici, l’applicazione dei CAM edilizia (Criteri Ambientali Minimi per il GPP o Acquisti verdi della Pubblica Amministrazione) è in grado di garantire:
- un efficiente consumo di materie prime non rinnovabili,
- una riduzione dei consumi energetici ed idrici,
- una riduzione della produzione di rifiuti.
I CAM Edilizia riportano alcune indicazioni di carattere generale che consistono in richiami alla normativa di riferimento e in ulteriori indicazioni proposte alle stazioni appaltanti in relazione all’affidamento dei servizi di progettazione e agli appalti di lavori, sia per quanto riguarda la nuova costruzione sia la ristrutturazione e la manutenzione (ordinaria e straordinaria) di edifici esistenti.
Specifiche tecniche dei CAM Edilizia
Fin dall’elaborazione del progetto di fattibilità tecnico-economica e nei successivi livelli di progettazione (progetto definitivo ed esecutivo) i progettisti sono obbligati a inserire le specifiche tecniche indicate dai CAM edilizia.
Le specifiche tecniche riguardano: il progetto di gruppi di edifici, il progetto di un singolo edificio (comprensivo dei relativi requisiti di qualità ambientale e di prestazione energetica), la scelta dei componenti edilizi e dei materiali da costruzione e la gestione del cantiere. Le specifiche tecniche vengono integrate nel primo livello di progettazione in via preliminare per poi essere approfondite nei successivi livelli. Il progettista quindi è chiamato ad argomentare i contenuti e le tecniche progettuali scelte in virtù della conformità a tali requisiti.
Nei CAM Edilizia, nell’ambito delle politiche nazionali sul GPP (Green Public Procurement) – ogni specifica tecnica è sempre accompagnata dall’indicazione dei mezzi di prova per mettere in condizione la stazione appaltante di verificarne la conformità: sia in fase di progettazione che di affidamento lavori.
Per quel che riguarda le clausole contrattuali (altro contenuto obbligatorio dei CAM Edilizia), queste vanno integrate nel progetto definitivo ed esecutivo anche se regolamentano l’appalto di lavori.
Videolezione 3. I CAM Edilizia
Scopri i progetti di Punto 3 per il Green Public Procurement