“Green Film”: upgrade internazionale per la certificazione

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Green Film è un marchio che certifica la sostenibilità ambientale per le produzioni audiovisive. Il marchio, lanciato nel 2017 dalla Trentino Film Fund and Commission, è ora applicabile a livello internazionale, grazie al supporto di Punto 3.

Il marchio ambientale Green Film è uno strumento di sensibilizzazione pensato per Film Fund, Film Commission, broadcaster o altre realtà che vogliono incoraggiare i produttori di film e serie TV a lavorare nel rispetto dell’ambiente. I produttori, attraverso questo strumento, sono guidati nel lavorare in maniera maggiormente sostenibile.

La sostenibilità ambientale dei film è importante, non solo perchè nel settore ci sono ampi margini di miglioramento, ma per il grande potere comunicativo e l’influenza che il cinema può avere su una vastissima platea di spettatori.

Luca Ferrario – Responsabile area Film Commission di Trentino Sviluppo e vicepresidente della Italian Film Commission (Fonte: Intervista a La Repubblica 27/11/2020)

L’importanza della riconversione green del cinema è un tema di cui si sta occupando su Twitter uno dei maggiori influencer green del momento, l’attore Alessandro Gassmann, curatore della rubrica Green Heroes sul Venerdì di Repubblica.

C’è ancora molto da fare, anche nel comparto del cinema, ma siamo pronti per la rivoluzione green […] I set cinematografici sono luoghi impattanti per l’ambiente: significano camion e gruppi elettrogeni che inquinano, catering che utilizzano plastica e in particolare bottigliette in quantitativi notevoli. Io dico che ci sarebbe invece la possibilità di trasformare i set in luoghi virtuosi.

Alessandro Gassmann – Attore nell’intervista a “La Repubblica” del 27 Novembre 2020

Il supporto di Punto 3

Grazie alla sua esperienza pluriennale nello sviluppo di Marchi Ambientali e relativi disciplinari, Punto 3 ha collaborato con Trentino Film Fund and Commission per sviluppare un modello di certificazione internazionale. Nello specifico, Punto 3 ha implementato:

  • l’iter di certificazione internazionale
  • le procedure di rilascio del Marchio
  • i requisiti di idoneità degli Organismi di verifica

Questi ultimi, soggetti fondamentali per garantire la terzietà e, allo stesso tempo, una rete di verificatori attivabili in produzioni oltre i confini nazionali.

Come ottenere la certificazione “Green Film

  • In fase di application la società può scegliere di adottare il disciplinare GREEN FILM indicando, nella checklist scaricabile dal sito green.film, quanti green point  intende raggiungere.
  • In fase di produzione e a fine lavori la società sarà in contatto con un Organismo di Verifica idoneo. La valutazione segue una verifica sul set e una verifica documentale, come previsto dal Disciplinare GREEN FILM.
  • A riprese ultimate il soggetto gestore del Marchio assegna la certificazione GREEN FILM al film.

La certificazione Green Film, nello specifico, prevede una attenzione ambientale su tutti gli aspetti legati al ciclo di vita di una produzione audiovisiva: risparmio energetico, scelta dei materiali, gestione rifiuti, trasporti e alloggi, ristorazione, pubblicità e promozione.

Sviluppi

Il MIBACT, nell’ultimo bando per le produzioni cinematografiche, riconosce punti in più ai candidati che certificheranno la sostenibilità delle proprie opere. Inoltre, Cine Regio, network europeo di 50 fondi cinematografici regionali, ha di recente selezionato Green Film tra i tanti modelli di sostenibilità presenti in Europa. Un riconoscimento che dimostra quanto la serietà di questo Marchio è apprezzata all’estero e quale sarà la sua diffusione nei prossimi anni.

L’impegno del settore cinematografico è comprovato anche dalla recente conferma della certificazione ISO 20121 per il MIA – Mercato Internazionale Audiovisivo di Roma, sempre a cura di Punto 3.

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