I care Appennino

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Martedì 19 febbraio 2019 a Fivizzano (MS) si terrà la terza riunione annuale dell’Assemblea Consultiva della Riserva di Biosfera MAB UNESCO dell’Appennino Tosco Emiliano, l’organismo cui è deputata la partecipazione ed il coinvolgimento delle comunità locali alla vita e alla gestione della Riserva di Biosfera. Saranno presentati i progetti in corso e quelli attuati nel 2018, molti dei quali sviluppati da Punto 3.

Punto 3 segue lo sviluppo della Riserva di Biosfera dell’Appennino Tosco Emiliano sin dalla stesura del dossier di candidatura nel 2014, realizzata con Dolomiti Project e la dottoressa Curotti. Quest’anno l’Assemblea Consultiva celebra i primi 7 soggetti privati a cui verrà rilasciato il brand “I CARE Appennino” in quanto si sono impegnati a sostenere con proprie risorse progetti di responsabilità sociale a favore del territorio e delle comunità. Tra questi spiccano imprese di caratura nazionale (come ENEL e BPER banca), ma anche piccole imprese ed associazioni con sede in Appennino.

La strategia di branding della Riserva di Biosfera dell’Appennino Tosco Emiliano, ideata da Punto 3 lo scorso anno, tende infatti a sostenere la diffusione di azioni di responsabilità sociale nel tessuto imprenditoriale, raggruppando attorno al brand tutti i soggetti pubblici e privati che hanno a cuore lo sviluppo sostenibile e che intendono essere attori attivi nella vita della Riserva di Biosfera.

Nel corso dell’Assemblea verrà presentata anche la bozza dell’Action Plan “Potenziare il capitale umano per l’Appennino”, anche questo sviluppato da Punto 3, il cui focus principale è favorire un processo di cultura, consapevolezza e capacità delle risorse umane per l’Appennino. L’Action Plan deve far sì che il riconoscimento a Riserva di Biosfera MAB UNESCO risulti essere stimolo concreto ed efficace per le comunità dell’Appennino Tosco Emiliano, favorendone l’adeguatezza alle sfide della competizione internazionale. L’Action Plan è un piano concreto e non una mera rappresentazione delle aspirazioni per il futuro. I suoi contenuti si definiscono attraverso una banca progetti/attività, grazie alle molte collaborazioni che sono già in corso, in avvio o in fase di progettazione avanzata. La bozza di Action Plan guarda al 2025, anno in cui la Riserva di Biosfera Appennino Tosco Emiliano sarà soggetta alla revisione periodica decennale prevista dall’UNESCO. Il documento deve quindi essere considerato sempre aperto, un work in progress, ovvero potrà essere, e sarà, costantemente integrato, accogliendo in futuro proposte per arricchirne ed aggiornarne la banca progetti. Il programma del 19 febbraio

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