Il Torneo 6 Nazioni di Rugby verso la ISO 20121

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Nel 2020 il rugby italiano festeggia 20 anni di presenza nel più antico e prestigioso Torneo dell’universo rugbistico e per l’occasione la Federazione Italiana di Rugby inaugura il progetto “Mondo Ovale Responsabile” dedicato a progetti di azioni sostenibili. Questa attenzione alla sostenibilità non è che il primo passo verso la certificazione ISO 20121 per la quale la Federazione si avvarrà del supporto di Punto 3, che opera nell’ambito eventi sostenibili dal 2007.

Il Sei Nazioni (Guinness Six Nations) è il Torneo più antico e prestigioso dell’universo rugbistico

Anche in questa edizione, il Sei Nazioni nella sua tappa romana andrà ben oltre la sfida offerta sul terreno da gioco, puntando in modo deciso sulla sostenibilità dell’evento. Dopo iniziative “Quarto tempo Rugby e Cultura” quest’anno viene inaugurato “Mondo Ovale Responsabile”, progetto di responsabilità sociale di FIR e dei suoi stakeholders.

Nell’ambito di questo progetto, Punto 3 supporterà la FIR in un percorso verso la gestione sostenibile dell’evento più importante, il Guinness Six Nations, ospitato a Roma presso lo Stadio Olimpico.

Nello specifico l’attività di Punto 3 si articola in due fasi:

  1. nel corso del Guinness Six Nations 2020 valuterà il grado di sostenibilità attuale dell’evento rispetto ai principi della norma internazionale ISO 20121: l’attività verrà svolta attraverso sopralluoghi, interviste e analisi degli aspetti associati a tutto il ciclo di vita dell’evento, a cominciare dalla partita “casalinga” del 22 febbraio Italia-Scozia;
  2. dopo la prima fase di analisi, Punto 3 supporterà la FIR nella implementazione di un Sistema di Gestione per la Sostenibilità degli Eventi (SGSE) finalizzato all’ottenimento della certificazione UNI EN ISO 20121:2013 in qualità di organizzatore delle partite “casalinghe” del Guinness Six Nations 2021.

La certificazione ISO 20121 è l’unica norma riconosciuta a carattere internazionale per accreditare la gestione sostenibile degli eventi e per qualificare fornitori e location per eventi. Lo standard ISO 20121 è di derivazione anglosassone e il primo evento certificato ISO 20121 è stato proprio un grande evento sportivo: i Giochi Olimpici di Londra del 2012.

Da oggi e fino alla fine del Torneo, tutti gli stakeholder possono contribuire con suggerimenti e aspettative al percorso di sostenibilità compilando il Questionario di sostenibilità della Federazione Italiana Rugby.

Stefano Secco di Punto 3 insieme al Direttore Eventi della FIR, Pier Luigi Bernabò, prima della conferenza stampa di lancio del progetto Mondo Ovale Responsabile. Credits: Francesca Di Majo

Il percorso verso la ISO 20121 inizia con la prima partita sabato 22

Sabato 22 febbraio, per la partita interna inaugurale contro la Scozia, l’attenzione si concentrerà sul tema della sostenibilità ambientale. Verranno coinvolti tutti gli stakeholder per ridurre al minimo l’impatto ambientale del Torneo e delle sue attività collaterali. Dalla raccolta differenziata alla scelta dei bicchieri compostabili al Terzo Tempo Peroni Village in collaborazione con AMA. Verrà attuata una sensibilizzazione all’utilizzo dei mezzi pubblici e alla mobilità alternativa grazie agli accordi con ATAC, Roma Mobilità, Moovit e Uber Jump. Verrà organizzato il recupero delle eccedenze alimentari nelle aree Hospitality dello Stadio in sinergia con Equoevento. Queste sono solo alcune delle iniziative poste in essere da FIR con la collaborazione e il know-how di Punto 3 e il supporto della Onlus Retake.

Particolare attenzione, anche quest’anno, alla mobilità sostenibile dei tifosi e degli appassionati che raggiungeranno lo Stadio Olimpico. Grazie anche al rinnovo della partnership con l’app Moovit, che guiderà i tifosi da casa fino alla partita tramite un Web Trip Planner personalizzato disponibile in 45 lingue differenti. Grazie alle diverse opzioni di mobilità presenti all’interno dell’app sarà possibile selezionare direttamente dal proprio smartphone le opzioni più funzionali di trasporto pubblico. Sarà possibile optare per i mezzi di micromobilità condivisa o scegliere i taxi ecologici. L’utilizzo della mobilità sarà pienamente accessibile, grazie alla possibilità tifoso di impostare il tragitto nell’app evitando barriere architettoniche in caso di disabilità o di presenza di un bambino in passeggino.

Responsabilità Sociale in occasione del match contro l’Inghilterra

Tre settimane più tardi, il 14 marzo, il match conclusivo contro l’Inghilterra offrirà una prestigiosa passerella per i numerosi progetti di responsabilità sociale che vedono protagonista il mondo del rugby italiano. La FIR si impegna a portare il rugby, i suoi valori, la capacità di influenzare le vite nelle carceri italiane con “Rugby oltre le sbarre”, ad agevolare l’integrazione con il progetto migranti avviato in Piemonte con “Le Tre Rose”, ad offrire un Gioco pienamente inclusivo guidando il movimento europeo nel Bando Erasmus+ per lo sviluppo di un modello formativo di rugby integrato con il Progetto MIXAR.

Alla presentazione di “Mondo Ovale Responsabile” il Vice Presidente della FIR, Onorio Rebecchini, ha dichiarato:

Il Torneo è il nostro fiore all’occhiello e una straordinaria vetrina per sensibilizzare praticanti e appassionati consolidando presso di loro i valori di cui il rugby è portatore sano e che trovano applicazione tangibile nei progetti di responsabilità sociale che la Federazione e i Club italiani sviluppano in coerenza con la visione di un Gioco di Rugby inclusivo e in grado di incidere positivamente sul nostro Paese. Siamo felici di poter far conoscere, in occasione delle due gare interne del Torneo a Roma, le nostre progettualità e sposare un percorso che ci porti, negli anni a venire, a certificare il Sei Nazioni romano come un evento pienamente sostenibile, inclusivo, sempre più accessibile e rivolto a giovani, famiglie e appassionati di lungo corso del nostro splendido sport.

Scopri di più sul lavoro di Punto 3 per gli eventi sostenibili

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