Il 40% delle imprese italiane dichiara di integrare la sostenibilità nel proprio core business. Emerge dallo studio ‘Seize the change’ condotto da Dnv Gl e Ey con Gfk Eurisko, presentato a Milano con la partecipazione di Fondazione Sodalitas .
L’analisi è stata presentata il 7 marzo a Milano in una tavola rotonda che ha visto la partecipazione di Fondazione Sodalitas e i rappresentanti di importanti aziende – tra cui Bolton Alimentari , Enel , Gruppo Hera , Intesa Sanpaolo e Pedon – che hanno discusso dell’importanza di approcciare la sostenibilità come premessa strategica ineludibile per garantire un successo imprenditoriale duraturo.
Circa 1 azienda italiana su 2 si è dotata di una policy ad hoc e altrettante hanno investito in iniziative specifiche nell’ultimo triennio. In vetta alla classifica delle azioni intraprese figurano le politiche di mitigazione degli impatti (35%), le attività per la diffusione della cultura della sostenibilità (29%) e lo stakeholder engagement (19%).
Parlare di sostenibilità non significa mettere in discussione che la priorità di un’azienda sia garantire la redditività. La maggior parte delle aziende che ha intrapreso iniziative dedicate ne ha, infatti, tratto beneficio: in termini di compliance normativa (30%), ma anche di valorizzazione della reputazione di marca e di miglioramento delle relazioni con i clienti (entrambi veri per 1 impresa su 5).
Ciò che è certo è che i benefici superano di gran lunga i costi per il 40%.
Cosa frena dunque le aziende italiane?
1 su 2 deve, purtroppo, fare i conti con altre priorità di breve termine.
A questo indirizzo è possibile scaricare il Report nella sua versione integrale .