Marchio ecologico Blauer Engel, i 40 anni

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A ottobre 2018 il marchio ecologico tedesco Blauer Engel ha festeggiato il suo 40° compleanno: infatti è attivo dal 1978 ed è stato il primo marchio ambientale di prodotto presente sul mercato. Ad oggi sono oltre 12 mila i prodotti certificati di oltre 1.500 aziende produttrici, tra cui anche alcune italiane.  

Molta attenzione viene posta dal marchio ai prodotti riciclati

Per ottenere il Blauer Engel un qualunque prodotto deve essere costituito da una percentuale di carta o plastica riciclata del 100%.  Secondo il Ministero dell’Ambiente tedesco il processo di produzione dei prodotti in carta riciclata certificati consente di risparmiare circa il 70% dell’acqua e il 60% dell’energia rispetto alla carta vergine.

Notevole è la diffusione di questo marchio nel settore dell’edilizia: in particolare su pannelli in legno, parquet, la moquette, vernici, adesivi e sigillanti. Gli isolanti termici e i controsoffitti certificati riducono i consumi energetici, il rumore e nello stesso tempo garantiscono – come tutti gli altri prodotti con questo marchio – la riduzione dell’inquinamento indoor.

L’educazione ai consumatori

Il marchio tedesco di qualità ecologica – secondo il Cancelliere Angela Merkel – è uno strumento di procurement (pubblico e privato) molto importante.

Per me e per molti altri è importante che i criteri siano costantemente controllati e applicati in modo molto rigoroso, in modo da poterci fidare a occhi chiusi del marchio

Nel 2016 il governo federale tedesco ha implementato una strategia di Sustainable procurement e ha creato un centro di competenza per il consumo sostenibile e responsabile, il cui ruolo dovrà essere ulteriormente rafforzato in questa legislatura. La Merkel invita i consumatori (pubblici e privati) a contribuire -con le loro esigenze e le loro idee – allo sviluppo e al consolidamento della strategia di Sustainable procurement, partecipando agli eventi gratuiti che verranno organizzati e alle discussioni in rete.

Una nazione non può imporre divieti ma educare i consumatori verso scelte che siano caratterizzate da un minore impatto ambientale e sociale e che nello stesso tempo fanno risparmiare soldi e tutelano la salute

In Italia

I marchi ecologici hanno assunto una maggiore importanza a seguito dell’approvazione del Codice dei contratti pubblici (D.lgs. 50/2016). In particolar modo l’art. 69 stabilisce che le stazioni appaltanti possano imporre un’etichetta specifica (come ad esempio il Blauer Engel) come mezzo di prova che la fornitura risponda alle caratteristiche ambientali richieste.

Punto 3 nell’ambito dei progetti di Analisi Ambientali ha supportato l’azienda Sumus Italia nell’ottenimento della certificazione Blauer Engel per il sacco in carta riciclata Sumus® per la raccolta dell’organico e della carta.

Maggiori informazioni sui progetti di Analisi Ambientali di Punto 3

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