Il 23 aprile alle 14.30 la Commissione Europea realizzerà il primo webinar dedicato ai criteri UE per gli acquisti verdi per i servizi di catering e dispensazione automatica di cibi e bevande.
Il webinar sarà dedicato a questi due ambiti di approvvigionamento pubblico, molto importanti ma non regolamentati fino ad oggi in Italia dai Criteri Ambientali Minimi (CAM). I criteri per gli acquisti verdi per i servizi di catering e dispensazione automatica di cibi e bevande sono quindi volontari e non obbligatori, ma possono contribuire a ridurre gli impatti ambientali e sociali degli approvvigionamenti pubblici.
I criteri UE per gli acquisti verdi per il servizio di catering
Relativamente a questo servizio gli offerenti possono essere selezionati in base alle competenze e l’esperienza nei seguenti ambiti:
- prevenzione degli sprechi alimentari
- ridistribuzione sicura delle eccedenze alimentari
- risparmio di acqua e di energia
- la prevenzione di altri rifiuti, le modalità di raccolta differenziata e corretto smaltimento.
Le specifiche tecniche richieste riguardano – oltre alla definizione di soglie minime di alimenti biologici e del commercio equo e solidale nei menù – l’inclusione di scelte per aumentare il consumo di legumi, verdura, frutta, e cereali integrali. Inoltre viene richiesto lo sviluppo di pratiche operative finalizzate a:
- definire un inventario accurato delle scorte e un sistema di ordinazione per evitare ordini eccessivi e deterioramento delle scorte;
- misurare le quantità di rifiuti alimentari su base continuativa o periodica;
- effettuare analisi a lungo termine dei pasti venduti al fine di adattare gli ordini alimentari;
- selezionare l’imballaggio (tenendo conto di aspetti quali il formato, la protezione, la conservazione, la conservazione, le porzioni di servizio, ecc.) che riduce al minimo la generazione di sprechi alimentari.
Le procedure sviluppate in questi ambiti devono essere monitorate, registrate e rendicontate almeno due volte all’anno.
Tra le clausole di esecuzione dell’appalto è stato inserito – oltre la formazione del personale sulle pratiche ambientali adottate – l’utilizzo di acqua di rete e in caso di sostituzione di attrezzature da cucina e/o di veicoli si devono privilegiare tecnologie in grado di mantenere o migliorare le prestazioni in termini di consumo di energia e di altre risorse naturali che caratterizzano il servizio.
I criteri UE per gli acquisti verdi per i servizi di dispensazione automatica di alimenti e bevande
Tra le specifiche tecniche individuate vi è una soglia minima di prodotti biologici (44%) e di prodotti del commercio equo e solidale (90%). Inoltre l’azienda deve fornire un elenco dei distributori automatici che saranno utilizzati nell’esecuzione dell’appalto, comprensivo di schede tecniche e dei test report realizzati da laboratori accreditati relativi alla conformità alla norma tecnica EN 50597 e al protocollo di misurazione dei consumi energetici dell’associazione europea del settore.
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