Per il tredicesimo anno torna il Premio Comuni Virtuosi rivolto alle amministrazioni comunali che si sono distinte in cinque categorie: dalla gestione del territorio alla promozione di stili di vita, passando anche per gli acquisti verdi. C’è tempo per candidarsi fino al 31 ottobre.
È ufficialmente aperta – dal primo settembre – la tredicesima edizione del Premio nazionale dei Comuni Virtuosi, promosso dall’Associazione Comuni Virtuosi, con il patrocinio di Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Coordinamento Agende21 Locali Italiane, Avviso Pubblico, Associazione Borghi Autentici d’Italia, Alleanza Mobilità Dolce.
Il premio si rivolge a tutti i comuni italiani che abbiano avviato politiche di sensibilizzazione, progetti, azioni e iniziative di sostegno alle buone pratiche locali dove l’aspetto della prevenzione sia prevalente e i progetti siano caratterizzati da un’accurata rendicontazione e misurazione dei risultati ottenuti e presentino elementi di novità e innovazione.
Le 5 categorie del Premio Comuni Virtuosi
Il premio mira a riconoscere progetti virtuosi con particolare riferimento alle seguenti categorie:
- gestione del territorio (ad esempio progetti di cementificazione zero, recupero di aree dismesse, progettazione partecipata, bioedilizia, ecc.);
- impronta ecologica della “macchina comunale” (acquisti verdi, efficienza energetica, mense biologiche, ecc.);
- gestione dei rifiuti (economia circolare, raccolta differenziata porta a porta spinta con tariffazione puntuale, progetti per la riduzione dei rifiuti e riuso, ecc.);
- mobilità sostenibile (car-sharing, car-pooling, trasporto pubblico integrato, piedibus, scelta di carburanti alternativi al petrolio e meno inquinanti, ecc.);
- promozione di nuovi stili di vita più sostenibili (progetti per stimolare nella cittadinanza scelte quotidiane sobrie e sostenibili, quali: autoproduzione, filiera corta, cibo biologico e di stagione, sostegno alla costituzione di gruppi di acquisto, turismo ed ospitalità sostenibili, promozione della cultura della pace, cooperazione e solidarietà, disimballo dei territori, diffusione commercio equo e solidale, autoproduzione, finanza etica, ecc.).
I Comuni che hanno realizzato attività concrete di implementazione dei propri acquisti verdi possono partecipare al premio candidandosi nella categoria “impronta ecologica della macchina comunale”.
E’ indubbio infatti che gli acquisti verdi siano uno tra i più efficaci strumenti a disposizione delle amministrazioni pubbliche per ridurre i propri impatti ambientali e sociali e per promuovere innovazioni sostenibili nel mercato.
I Comuni possono partecipare gratuitamente con uno o più progetti. Il termine per la presentazione è fissato per il 31 ottobre 2019.
La cerimonia di premiazione avverrà nel corso di un incontro pubblico che si terrà a Crema (CR) sabato 14 dicembre 2019, a partire dalle ore 15.00, presso la Sala Pietro da Cemmo – Museo Civico Cremasco.