Venerdì 13 ottobre a Verona, dalle 14.30 alle 15:30, si terrà il workshop “Approvvigionamenti in ambito ospedaliero: quale scenario alla luce dell’obbligo di adozione dei Criteri Ambientali Minimi?” nell’ambito del Congresso FARE (Federazione delle Associazioni Regionali degli Economi e provveditori alla Sanità).
Ad oltre un anno e mezzo dal recepimento del “nuovo” Codice degli Appalti, l’emanazione delle linee guida, il decreto correttivo e la contemporanea e progressiva centralizzazione degli acquisti ad opera della centrale nazionale e di quelle regionali disegnano un quadro di grande complessità e incertezza interpretativa per l’applicazione di norme spesso non chiare e a volte contrastanti tra loro.
Questo il contesto su cui accendono i riflettori del XIX Congresso della FARE: “Nuovi scenari nel SSN fra aggregazione delle committenze e ridefinizione delle competenze. Dal provveditore economo al gestore dei fabbisogni e dei contratti: il buyer”.
L’idea del Comitato Scientifico è stata quella di rendere il Congresso dei Provveditori della Sanità un’occasione d’incontro, formazione e scambio di idee e esperienze per tutte le figure professionali coinvolte negli acquisti della Pubblica Amministrazione.
Il programma è diviso in 4 sessioni plenarie e 12 workshop. Le sessioni plenarie affronteranno, con consequenzialità logica, diversi argomenti tra cui:
- “Il punto su Codice, Linee guida e Correttivo” (I sessione, giovedì 12 pomeriggio)
- “Competenze e strumenti del buyer pubblico” (II sessione, nella prima mattinata di venerdì 13)
- “Conoscenza e formazione: strumenti di una corretta gestione” (II sessione, venerdì 13 prima di pranzo).
In questo contesto non poteva mancare un approfondimento sul Green Public Procurement: venerdì 13 ottobre dalle 14.30 alle 15:30 Punto 3 organizzerà il workshop “Approvvigionamenti in ambito ospedaliero: quale scenario alla luce dell’obbligo di adozione dei Criteri Ambientali Minimi?”
Dal 19 Aprile 2016, in seguito all’entrata in vigore del codice degli appalti (D.lgs 18 aprile 2016, n. 50) è obbligatorio inserire Criteri Ambientali Minimi (CAM) negli appalti pubblici di forniture, lavori e servizi. Anche gli economi ospedalieri devono essere messi in condizione di poter adempiere a tale obbligo senza incorrere in contenziosi e difficoltà di gestione delle procedure di approvvigionamento di prodotti e servizi. In particolare ai sensi dell’art. 34 del D.lgs 18 aprile 2016, n. 50, gli economi sono chiamati ad applicare almeno le specifiche tecniche di base e le clausole contrattuali in quegli ambiti in cui i CAM sono stati formalmente approvati con Decreto del Ministro dell’Ambiente (come ad es. servizio di Pulizia, ristorazione, arredi per interni, ecc.). Tutto ciò si ripercuote anche sulla programmazione dei fabbisogni e sui controlli di conformità relativi ai servizi e alle forniture.
Ulteriori informazioni e iscrizioni sul sito della FARE