Nelle gare d’appalto per l’affidamento del servizio di pulizia la certificazione Ecolabel UE per i servizi di pulizia continua ad essere richiesta come criterio di qualificazione degli offerenti. Il termine ultimo per la ricezione delle offerte è fissato per il giorno 1 luglio 2020 alle ore 11.00 e l’importo biennale dell’appalto è di euro 2.700.000,00 IVA esclusa.
Per l’approvvigionamento del servizio di pulizia degli uffici comunali il Comune di Verona utilizza come criterio premiante il possesso di questa certificazione da parte delle imprese di pulizia.
Le specifiche tecniche ambientali e sociali richieste dal bando di gara del Comune di Verona
Nella procedura trovano ampia e completa applicazione le indicazioni e prescrizioni normative previste dagli Acquisti Verdi (GPP).
In particolar modo vengono richieste le specifiche tecniche di base previste per i detergenti dal DM 24 maggio 2012 che approva i CAM per l’affidamento del servizio di pulizia.
Analizzando il capitolato emerge che dei 70 punti riservati all’offerta tecnica, 6 punti vengono attribuiti alle prestazioni ambientali dei macchinari utilizzati, 12 punti alle metodologie di controllo che l’operatore economico è in grado di implementare nel rispetto delle prescrizioni previste dal capitolato e dai contenuti dell’offerta tecnica.
Nella procedura di gara viene inoltre premiata la capacità dell’impresa di pulizia di applicare i principi della responsabilità sociale d’impresa al suo interno e lungo la catena di fornitura, in particolare vengono attribuiti:
- 2 punti al possesso della certificazione OHSAS 18001 (sostituita da ISO 45001) che definisce i requisiti per un Sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza del Lavoro;
- 2 punti al possesso della certificazione SA 8000 volta a garantire il rispetto dei diritti umani e dei diritti dei lavoratori.
Alla certificazione Ecolabel UE del servizio di pulizia vengono riservati 4 punti. Il Comune di Verona si aggiunge all’elenco delle stazioni appaltanti che in questi ultimi mesi hanno scelto questa certificazione come elemento di qualificazione ambientale delle imprese di pulizia: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, GESAC S.P.A. – società di gestione dell’Aeroporto di Napoli Capodichino, Provincia di Ancona, Comune di Genova, C.U.C. del Comune di Termoli-Campobasso e Comune di Pollein-Aosta.
L’Ecolabel UE del servizio di pulizia come strumento di qualificazione ambientale
Le stazioni appaltanti possono utilizzare l’Ecolabel UE come criterio premiante delle offerte (art. 95 del Codice dei Contratti) e/o come strumento di conformità ai CAM richiesti in gara e in fase di esecuzione del contratto (art. 69 del Codice dei Contratti). Inoltre, l’art. 93 del Codice conferisce il diritto alle imprese certificate Ecolabel UE di vedersi ridotto del 20% l’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo.
Ecolabel UE come criterio premiante delle offerte
Di recente Punto 3 ha realizzato una videolezione con slide sul tema “Le certificazioni ambientali come strumento di Green Public Procurement”.
A questo link trovi sia il video che le slide scaricabili.
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