GPP: 200 milioni nel Fondo Kyoto per riqualificazione energetica degli edifici pubblici

GPP: 200 milioni nel Fondo Kyoto per riqualificazione energetica degli edifici pubblici
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200 milioni nel nuovo Fondo Kyoto per riqualificazione energetica degli edifici pubblici: il decreto del Ministero della Transizione Ecologica emana il bando in coerenza con i CAM Edilizia.
I CAM (Criteri Ambientali Minimi) GPP per l’Affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici, detti “CAM Edilizia“, sono stati approvati con DM 11 ottobre 2017, in G.U. Serie Generale n. 259 del 6 novembre 2017.

In coerenza con i CAM Edilizia, il Ministero della Transizione Ecologica ha emanato il Decreto 11 febbraio 2021 “Criteri e modalità di concessione, erogazione e rimborso dei finanziamenti a tasso agevolato per gli interventi di efficienza energetica e di efficientamento e risparmio idrico su edifici pubblici”, noto anche come “Fondo Kyoto“.

Nell’ambito del “Fondo Kyoto” sono previsti finanziamenti a tasso agevolato per 200 milioni di euro destinati alla riqualificazione energetica di:

  • edifici scolastici di proprietà pubblica
  • impianti sportivi di proprietà pubblica
  • strutture sanitarie di proprietà pubblica

Il decreto attuativo del nuovo Fondo Kyoto prevede finanziamenti al tasso di interesse dello 0,25% per una durata massima del prestito di 20 anni.

Miglioramento di almeno due classi energetiche

I progetti presentati devono garantire un miglioramento nel parametro di efficienza energetica dell’edificio di almeno due classi energetiche.

Sono ammessi a finanziamento interventi di efficienza energetica come:

  • la sostituzione degli impianti
  • l’installazione di pompe di calore
  • la sostituzione dei serramenti
  • la realizzazione del cappotto termico
  • nonché misure di risparmio ed efficientamento idrico.

Possono essere finanziati, laddove funzionali al progetto e in misura massima del 50% del valore complessivo dell’opera, anche interventi di adeguamento sismico.

Per partecipare è necessario allegare, oltre ai documenti di progetto, la diagnosi energetica e l’attestato di prestazione energetica dell’immobile oggetto di intervento. Lo sportello per la presentazione delle domande verrà aperto con un comunicato sulla Gazzetta Ufficiale e la procedura di ammissione alle agevolazioni sarà effettuata secondo l’ordine cronologico di ricezione delle istanze, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Il fondo è gestito con il supporto operativo della Cassa Depositi e Prestiti.

Scarica il bando

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