ISO 20121 – Circuiti di gara come location di eventi sostenibili

ISO 20121 – Circuiti di gara come location di eventi sostenibili
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In Italia sono diversi i circuiti che hanno scelto di intraprendere un percorso di sostenibilità. La norma ISO 20121:2013 tra i suoi campi di applicazione prevede anche le location per eventi. Una location, ottenendo la certificazione, dimostra il proprio impegno ambientale ed etico-sociale verso i propri stakeholder. Punto 3 supporta i gestori delle location nel percorso per ottenere la ISO 20121 come ad esempio avvenuto per il Teatro di Ferrara e Stazione Leopolda.

Da quando, nel 2012, le Olimpiadi di Londra hanno ottenuto la certificazione come primo evento sostenibile ISO 20121, i grandi eventi sportivi si sono dimostrati luogo privilegiato come medium di messaggi di responsabilità e rispetto sia a livello sociale che ambientale, nonché banco di prova per sperimentare scelte virtuose. Sempre di più le mission di tutti gli sport e competizioni, comprese quelle automobilistiche, accolgono la sostenibilità quale valore, come dimostrano i casi qui riportati.

Imola

L’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, oltre ad aver ottenuto la certificazione ISO 20121, nel 2022 è stata premiata con il terzo livello ambientale FIA. Un risultato ottenuto grazie all’implementazione del progetto “Autodromo sostenibile” e l’applicazione di una serie di buone pratiche quali:

  • un sistema di monitoraggio e contenimento del rumore;
  • la dotazione di pannelli fotovoltaici a supporto del fabbisogno energetico rinnovabile;
  • la pianificazione di una serie di attività concernenti la gestione della produzione di rifiuti;
  • la riduzione della plastica monouso con l’istallazione di erogatori di acqua nelle aree comuni (uffici, sala stampa) e la distribuzione di borracce;
  • mobilità sostenibile da e verso l’autodromo con servizio bike sharing a flusso libero;
  • installazione di colonnine di ricarica elettriche.

Inoltre, attraverso la sinergia con l’Università di Bologna è stata sviluppata una tesi il cui oggetto è il calcolo degli impatti dei grandi eventi. Successivamente tali emissioni potranno essere compensate grazie al progetto “Un bosco per l’Autodromo”: un intervento di forestazione all’interno di una strategia più ampia che ha permesso al Comune di Imola di vincere il bando del Ministero per la Transizione ecologica.

Misano

Anche il Misano World Circuit ha raggiunto sia il riconoscimento ISO 20121 per la Certificazione del Sistema di Gestione Sostenibile degli Eventi che la certificazione FIA.

La sostenibilità è infatti un elemento fondamentale della strategia del circuito. In perfetta linea con le norma, sono state messe a frutto politiche che tengono conto degli aspetti sociali e ambientali, oltre a quelli economici. Al primo posto nel piano di sostenibilità c’è la volontà di interagire al meglio con tutti gli stakeholder e di valorizzare il territorio nel quale opera il circuito di Misano. Alla condivisione dei valori di sostenibilità, si aggiungono altre azioni quali la valorizzazione del proprio capitale umano, il miglioramento delle performance legate alla salvaguardia della salute e della sicurezza di utilizzatori e personale interno.

Mugello

L’ottava edizione, ‘KISS Mugello‘, acronimo di Keep It Shiny and Sustainable, si propone di coinvolgere il pubblico del Gran premio d’Italia di motociclismo sulla responsabilità sociale e ambientale. L’obiettivo è sensibilizzare sull’importanza della sostenibilità durante i grandi eventi sportivi e la vita di tutti i giorni, riducendo inoltre l’impatto degli eventi.

Nel 2021 il circuito del Mugello si è classificato al primo posto nell’Indice Circuiti Sostenibili e dal 2020 è certificato ISO 20121. Le iniziative di sostenibilità riguardano sia la sfera ambientale che sociale:

  • presenza di 120 fontanelle di acqua potabile gratuita per gli spettatori;
  • all’ingresso del circuito il pubblico ha ricevuto dei sacchetti e un foglio con le istruzioni per poter vivere uno spettacolo sportivo sostenibile;
  • consolidata la campagna contro l’abbandono dei mozziconi di sigaretta;
  • i partecipanti hanno potuto partecipare a una passeggiata solidale, dedicata a ragazzi e ragazze con disabilità, grazie alle Onlus locali;
  • per ridurre lo spreco alimentare e aumentare la consapevolezza in questo ambito, sabato e domenica avverrà una raccolta di eccedenze alimentari presso il Dorna VIP Village™ e le aree delle hospitality in collaborazione con Banco Alimentare Toscana;
  • raccolta differenziata per il riciclaggio dei rifiuti;
  • infine, ma non meno importante, i piloti diffonderanno alcuni messaggi sull’economia circolare nel tentativo di ispirare i fan e gli spettatori a essere più ecologici.

L’importanza di un sistema di gestione sostenibile degli eventi

La norma ISO 20121, è applicabile sia a eventi specifici, che a fornitori di servizi per eventi, a piattaforme che ospitano eventi. In tutti i casi è la capacità di gestione del committente che viene certificata come sostenibile, non il contenuto dell’evento in sé (il messaggio o l’esperienza veicolati con l’evento).

Tra questi, particolare è il caso degli eventi motoristici, il cui contenuto è decisamente impattante a livello ambientale. Ma le cui attività, dirette e indirette, legate all’evento (gestione rifiuti, mobilità indotta, fornitori, ecc.), possono e devono essere gestite in maniera responsabile. In questo la ISO 20121 rappresenta la linea guida di riferimento. Inoltre, negli ultimi anni, grazie all’avvento delle motorizzazioni elettriche, si stanno sempre più diffondendo a livello globale eventi sportivi motoristici anche dal contenuto “sostenibile”. Primo tra tutti è il caso della Formula E che, tra l’altro, è anche certificata ISO 20121.

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