La decisione è stata presa ieri dal Consiglio Internazionale della Rete presso la sede UNESCO di Parigi. Grande soddisfazione del presidente del Parco Nazionale, Fausto Giovanelli , del direttore Giuseppe Vignali , l’assessore regionale alle Politiche ambientali della Regione Emilia Romagna Paola Gazzolo presenti nella sede UNESCO di Parigi, dove è stato annunciato il riconoscimento ottenuto – quasi a sorpresa – al primo tentativo, a testimonianza del valore eccelso del territorio e della qualità della candidatura presentata.
Il presidente Giovanelli intervenendo ha dichiarato: “Per tutto il territorio dell’Appennino Tosco Emiliano l’appartenenza alla Rete MaB rappresenta un punto d’arrivo e un successo; si accresce così il valore del lavoro e dell’intelligenza di generazioni, dei nostri genitori, dei nostri nonni e delle persone che investono il piropiro impegno sull’Appennino. Questo successo è un riconoscimento anche alla bellezza e alla ricchezza ecologica delle nostre montagne che separano e connettono l’Europa e il Mediterraneo. MaB è un inizio per dare ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi l’orgoglio di appartenenza alla nostra terra, insieme con il supporto e le conoscenze necessarie per progredire sulla via dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile, con la responsabilità e la volontà di collaborare tra di loro e con tutta la gente e i territori della Rete UNESCO e di tutto il pianeta”.
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