I marchi ecologici Ecolabel UE e Nordic Ecolabel contribuiscono al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs nell’acronimo inglese) stabiliti a livello globale dalle Nazioni Unite nell’ambito dell’Agenda 2030.
Lo dice l’Ecolabelling Denmark, l’ente danese responsabile della gestione dei marchi Ecolabel EU e Nordic Ecolabel, che ha valutato il contributo di queste due etichette ambientali al raggiugumento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile riguardano tutte le dimensioni della vita umana e del pianeta, dalla lotta a ogni forma di povertà, al miglioramento della salute e dell’educazione, alla promozione di modelli di produzione e consumo sostenibili, e dovranno essere raggiunti da tutti i paesi del mondo entro il 2030.
Perchè i marchi ecologici contribuiscono all’attuazione dell’Agenda 2030?
I marchi ecologici Ecolabel EU e Nordic Swan Ecolabel, che sono etichette ISO di Tipo I, contribuiscono all’attuazione dell’Agenda 2030 perchè considerano l’intero ciclo di vita di un prodotto/servizio: quando vengono definiti i requisiti di ciascun disciplinare vengono quindi valutate tutte le fasi – dalle materie prime alla produzione, all’uso, allo smaltimento e al riciclo – per ridurre l’impatto ambientale di ciascuna di esse. Questo assicura una produzione più sostenibile lungo tutta la catena di fornitura e garantisce prodotti/servizi migliori dal punto di vista ambientale per il consumatore, sempre più sensibile a questo aspetto nelle proprie scelte di consumo.
I motivi per scegliere i marchi ecologici in attuazione dell’obiettivo di sviluppo sostenibile n.12
I marchi ecologici contribuiscono dunque al raggiungimento di diversi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. In particolare contribuiscono attivamente al raggiungimento dell’obiettivo 12 “Garantire modelli sostenibili di produzione e consumo” (target 12.1, 12.2, 12.3, 12.4, 12.5, 12.6, 12.7 e 12.8).
I marchi ecologici come EU Ecolabel e Nordic Swan Ecolabel contribuiscono al raggiungimento dell’obiettivo 12 per questi motivi:
- il loro ottenimento presuppone sia performance ambientali sia tutela della salute dei lavoratori e degli utilizzatori che vanno oltre la compliance normativa;
- un prodotto/servizio certificato garantisce una razionalizzazione dell’uso di risorse naturali e di materie prime secondo standard e prestazioni scientificamente basate e verificate da un ente terzo accreditato;
- un prodotto certificato è progettato per ridurre al minimo la produzione di rifiuti e per facilitare la corretta gestione e smaltimento dei diversi materiali che lo compongono.
I marchi ecologici contribuiscono all’attuazione di ulteriori obiettivi di sviluppo sostenibile tra cui il 3, il 13 e il 14
- Obiettivo 3 “Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età”, target 3.9: riduzione della quantità di sostanze pericolose e promozione di una vita sana per tutti attraverso i severi requisiti per le sostanze chimiche nei prodotti certificati. Questo vale sia per le sostanze che entrano in contatto diretto con l’uomo sia per le sostanze che inquinano l’aria, il suolo e l’acqua. Per esempio, per i prodotti cosmetici sono vietate le sostanze classificate come cancerogene, mutagene, sensibilizzanti, tossiche per la riproduzione e quelle elencate come possibili interferenti endocrini;
- Obiettivo 13 “Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze”, target 13.2: limitazione dell’uso di combustibili fossili e promozione delle energie rinnovabili; richiesta di un’alta percentuale di legno – ad esempio per gli arredi per interni e per i pavimenti in legno – proveniente da foreste gestite in modo sostenibile;
- Obiettivo 14 “Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile”, target 14.1, 14.4 e 14.7: requisiti rigorosi per le sostanze chimiche, in modo da ridurre lo scarico di sostanze tossiche in mare; requisiti per il trattamento delle acque reflue provenienti, ad esempio, da processi di colorazione dei tessuti e dalle cartiere; assenza di microplastiche per i cosmetici ed i prodotti per la pulizia.
Complessivamente il Nordic Swan Ecolabel contribuisce al raggiungimento di 10 obiettivi di sviluppo sostenibile, mentre l’Ecolabel UE contribuisce a 9. Tale differenza tra i due marchi ecologici è dovuta al diverso numero di gruppi di prodotti/servizi che è possibile certificare: il Nordic Swan Ecolabel ha criteri per 61 gruppi di prodotti, mentre il marchio EU Ecolabel per 24. In particolare, il marchio Nordic Swan Ecolabel contribuisce all’obiettivo 11 (target 11.3 e 11.6) tramite la certificazione degli edifici che invece non è prevista dall’EU Ecolabel.
Altri vantaggi delle certificazioni Ecolabel UE e Nordic Ecolabel
Certificare un prodotto/servizio Ecolabel UE e/o Nordic Swan Ecolabel permette all’azienda che intraprende questo percorso di essere automaticamente conforme ai Criteri Ambientali Minimi previsti dalle politiche di Green Public Procurement (GPP), obbligatori in Italia dal 2016 ai sensi dell’art. 34 del Codice dei Contratti pubblici, nonché ai criteri GPP stabiliti dall’Unione Europea.
Per maggiori dettagli in merito agli obiettivi di sviluppo sostenibile cui contribuiscono i marchi di qualità ecologica, si può fare riferimento ai relativi documenti: Ecolabel UE e Nordic Swan Ecolabel.
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