Nell’ambito del progetto europeo Interreg Adriatic Caves Punto 3, in qualità di società esperta in coinvolgimento stakeholder e processi partecipativi ha realizzato un corso di 4 videolezioni in inglese in cui sono presentate, in forma sintetica, teoria e pratica delle principali modalità di coinvolgimento dei portatori di interessi.
I nuovi strumenti sono stati realizzati per la formazione degli operatori degli 8 partners europei appartenenti ad Enti di gestione di aree protette delle coste del Mare Adriatico e nel cui territorio sono situate grotte di importanza ambientale e paesaggistica, ma rimaste ai margini dei consueti flussi turistici. Le organizzazioni partner del progetto appartengono ai Paesi della Croazia, Slovenia, Montenegro, Albania, Bosnia Erzegovina, Serbia, oltre che all’Italia. Per la nostra nazione partecipano l’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità – Romagna e il Parco Nazionale della Majella, quest’ultimo capofila.
La realizzazione delle videolezioni è avvenuta in collaborazione con l’Agenzia Image di Ravenna che ha curato in particolare una ulteriore lezione dedicata al tema della Brand Identity in cui sono spiegate le corrette modalità di utilizzo del brand Adriatic Caves e le strategie di comunicazione ad esso associate.
Le informazioni contenute nelle video lezioni saranno utili tutte le volte che gli operatori delle aree protette vorranno avviare o potenziare la partecipazione da parte di utenti, visitatori, partner, soggetti economici o culturali, referenti di istituzioni locali. Lo scopo è di sviluppare competenze utili ad aumentare la consapevolezza e sensibilizzazione sul valore delle grotte. Nel suo insieme Adriatic Caves è focalizzato sul tema del valore della sostenibilità turistica dell’esperienza in grotta e sull’opportunità di sviluppo economico che può derivare da una buona diffusione dei valori e delle sinergie offerte dal progetto stesso.
Il corso di videolezioni dura complessivamente due ore e mezza circa, con lezioni di 30-40 minuti ciascuna. La prima videolezione è interamente dedicata ad una delle prime operazioni consigliate in tema di coinvolgimento è cioè la mappatura degli stakeholder. La seconda e la terza presentano le strategie e le modalità per il coinvolgimento elencando una serie di progetti ed iniziative partecipative in cui applicare strumenti e tecniche già diffusamente testate in giro per il mondo. La quarta videolezione contiene informazioni pragmatiche sulla gestione delle discussioni e il ruolo del facilitatore che è figura chiave nei percorsi partecipativi e su come debbano essere individuati i luoghi e preparati i materiali necessari per gli incontri partecipativi.
Ciascuna della 4 lezioni sul coinvolgimento, per essere più facilmente consultabile, è suddivisa in sottosezioni che trattano punti specifici dell’argomento e aiutano a focalizzare alcuni aspetti pratici come le finalità da raggiungere con l’utilizzo degli strumenti, la descrizione degli strumenti stessi, gli errori da evitare, le buone pratiche, domande e risposte frequenti e infine, le parole chiave da non dimenticare.
L’utilità del corso è quella di arrivare dritti al punto su ciò che si deve sapere quando si intende promuovere una piccola iniziativa partecipativa o un importante processo di consultazione. La lunga esperienza di Punto 3 in questo campo ha consentito di delineare gli aspetti sia teorici che pratici da avere a riferimento e da utilizzare nei diversi contesti. Le lezioni possono essere consultate ripetutamente e poiché sono realizzare in forma di slideshow unita a voce fuori campo, possono facilmente essere comprese anche da chi possiede un livello base di lingua inglese.
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