Il turismo sostenibile trova nelle Riserve di Biosfera un laboratorio ideale per sperimentare nuove progettualità.
Nell’ambito della candidatura a Riserva di Biosfera MaB UNESCO che Punto 3 sta sviluppando, assieme a Dolomiti Project e Vivilitalia, per conto di 17 Comuni delle provincie di Nuoro ed Olbia Tempio, si terrà sabato 21 Maggio 2016 una tavola rotonda intitolata “ MaB UNESCO: un’opportunità per sviluppare un’offerta di turismo sostenibile integrata tra costa e aree interne ”.
Quella del turismo sostenibile è infatti una delle sfide che i territori che si candidano a Riserva di Biosfera devono affrontare prioritariamente, perseguendo modelli di sviluppo turistico che non deteriorino la qualità ambientale e paesaggistica del territorio e, soprattutto, offrano concrete opportunità per potenziare e destagionalizzare la presenza turistica estendendo l’area interessata ai flussi di turisti anche alle aree interne e meno note. Per farlo serve strutturare un’offerta capace di mettere al centro i valori territoriali, quelli ambientali certamente, ma anche quelli culturali legati alle tradizioni e ai saperi delle comunità locali. Nello specifico del “Parco di Tepilora e territori del Rio Posada e del Montalbo”, la presenza di aree naturalistiche di pregio, il ricco patrimonio archeologico, la ruralità diffusa e di valore, le evidenze culturali e tradizionali ancora vive e diffuse sono un patrimonio da valorizzare attraverso il turismo, facendolo diventare capitale fisso di un modello economico e sociale che possono dare prospettive durevoli di economia ed occupazione.
Per vincere la sfida del turismo sostenibile serve però una alleanza forte tra i Comuni della costa e quelli montani: la Riserva di Biosfera può rappresentare la dimensione ottimale per coltivare tale importante progetto sovraterritoriale.
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