Siamo molto soddisfatti del seminario organizzato lo scorso 2 febbraio a Bologna: abbiamo avuto l’idea di festeggiare un anno dall’introduzione dell’obbligo del GPP riunendo i protagonisti di questa innovazione e sono intervenuti 9 relatori e 130 partecipanti. Le principali considerazioni a cura di Paolo Fabbri che ha moderato l’appuntamento e un video realizzato da PerPulire
Durante l’incontro è emerso in maniera chiara come all’introduzione di criteri di qualificazione ambientale dei fornitori di prodotti e della imprese di pulizia debba prevedere lo sviluppo di procedure operative di controllo di conformità sui cantieri di pulizia e in fase di consegna delle forniture: il mercato del cleaning professionale riconosce nei CAM un reale volano di sviluppo e innovazione che deve essere però supportato da procedure operative di controllo della conformità.
I presenti hanno sottolineato la necessità di realizzare procedure operative per arrivare a un monitoraggio nazionale dell’applicazione dei CAM negli ambiti in cui sono stati definiti.
Un sistema di monitoraggio a livello nazionale è necessario per quantificare i risultati ottenuti sia in termini ambientali che in termini economici, costituendo uno strumento di rilievo e un presupposto fondamentale dell’intero processo, in particolare in un’ottica di programmazione futura dei controlli di conformità ai CAM.
Tra i dealer presenti all’evento il Gruppo PerPulire ha realizzato un video per raccontare attraverso le immagini il convegno del 2 Febbraio. Guarda il video