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5° Congresso Mondiale delle Riserve della Biosfera, Hangzhou 2025

5° Congresso Mondiale delle Riserve della Biosfera, Hangzhou 2025
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Dal 22 al 26 settembre si è tenuto ad Hangzhou (杭州) in Cina, il quinto Congresso Mondiale delle Riserve della Biosfera del Programma MAB UNESCO, che ha riunito oltre 2000 stakeholder provenienti dai 136 Paesi per tracciare la rotta per il prossimo decennio (2026-2035).

Il Congresso Mondiale delle Riserve della Biosfera rappresenta l’appuntamento decennale in cui le Riserve della Biosfera provenienti da tutto il mondo hanno l’occasione di fare il punto sui risultati raggiunti dal Programma MAB UNESCO e definire le priorità strategiche per il futuro, rafforzando e instaurando nuove collaborazioni.

Fonte: Official theme film of 5th WCBR – guarda il video sul sito ufficiale del Congresso

Le Riserve della Biosfera: custodi della biodiversità terrestre e marina

Riserva della biosfera Isole di Toscana

Quest’anno, il Congresso ha messo al centro del dibattito il contributo delle Riserve della Biosfera alla conservazione della biodiversità globale. Le Riserve della Biosfera, infatti, custodiscono una parte significativa della biodiversità globale e salvaguardano alcuni degli ecosistemi più ricchi e fragili del pianeta. Al loro interno vengono promosse iniziative locali e comunitarie, attraverso l’ideazione di programmi educativi su misura e fungendo da terreno di apprendimento per le giovani generazioni.

I principali interventi del Congresso sono stati dedicati allo sviluppo di sinergie con altre convenzioni internazionali sulla biodiversità, come la Convention on Biological Diversity (CBD) e l’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) e l’aumento delle relazioni con il mondo della scienza e dell’educazione all’interno della International Decade of Sciences for Sultaniale Development.

Sono state inoltre esplorate le opportunità legate alla finanza sulla natura che, negli ultimi anni, grazie all’avvio di partnership con Istituti di finanziamento internazionali e il settore privato, si stanno dimostrano fondamentali per il perseguimento degli obiettivi di conservazione e sviluppo sostenibile.

Il coinvolgimento dei giovani e delle comunità locali, con particolare riferimento all’empowerment femminile, è rimasto inoltre al centro delle riflessioni sulla governance delle Riserve della Biosfera, alla quale viene chiesto di essere sempre più inclusiva.

Scopi alcune delle attività sui giovani, la comunicazione ambientale e il coinvolgimento degli stakeholder sviluppate dalle Riserve della Biosfera italiane grazie al supporto di Punto 3.

Una crescita senza precedenti per la Rete mondiale delle Riserve della Biosfera!

Sono 26 le nuove Riserve della Biosfera riconosciute dall’UNESCO nel 2025, dislocate in 21 Paesi, e proclamate durante la prima giornata di Congresso, in occasione della 37° sessione del Consiglio di coordinamento internazionale del Programma MAB.

Sale quindi a 785 il numero dei Siti che fanno oggi parte della Rete Mondiale delle Riserve della Biosfera, coinvolgendo un totale di 142 Paesi in tutto il mondo. Si tratta del più alto numero di designazioni registrato negli ultimi 20 anni. Tra questi, si conta anche il primo Stato riconosciuto integralmente come Riserva della Biosfera sotto il Programma MAB UNESCO, quello di São Tomé e Príncipe.

Oggi, oltre 8 milioni di km², un territorio pari alla superficie dell’Australia, beneficiano del riconoscimento di Riserva della Biosfera, coinvolgendo quasi 300 milioni di persone. Un dato ancora più significativo se sommato a quello dei Siti naturali del Patrimonio Mondiale e i Geoparchi Globali, i quali contribuiscono a proteggere altri 5 milioni di km² di ecosistemi terrestri e marini sotto l’egida UNESCO. Con l’entrata in vigore del Trattato Biodiversity Beyond National Jurisdiction (BBNJ) nel gennaio 2026, inoltre, verrà dato ulteriore impulso alla designazione di nuove aree protette in alto mare, così da dare maggiore concretezza anche agli sforzi di tutela dell’ambiente marino, che l’UNESCO riconosce tramite le Riserve della Biosfera marine, i numerosi Geoparchi e Siti marini Patrimonio dell’Umanità per un totale di oltre 4 milioni di km².

Fonte: Official theme film of 5th WCBR – guarda il video sul sito ufficiale del Congresso

Una rete di territori consapevoli e impegnati nella ricerca di equilibrio con la natura che continua a crescere anche in Italia. Riserva della Biosfera: è sempre la scelta giusta?

Hangzhou Strategic Action Plan (2026-2035)

Hangzhou Strategic Action Plan

“La nostra visione è quella di un mondo in cui gli esseri umani vivono secondo una comprensione collettiva del proprio futuro condiviso su un pianeta finito e riconoscono la propria interdipendenza con la vita non umana. Gli individui e le comunità collaborano in modo responsabile per creare società sane, pacifiche e prospere e vivere in armonia con la natura, ponendo l’accento sulla giustizia intergenerazionale e sulla solidarietà sociale ed ecologica. Per raggiungere questa visione è necessario un cambiamento trasformativo, che includa un ripensamento profondo del rapporto tra l’umanità e il mondo naturale, in cui gli esseri umani sono parte integrante della natura. Il Piano d’azione strategico di Hangzhou consente alle riserve della biosfera di svolgere appieno il loro ruolo di catalizzatori di tale cambiamento trasformativo nei loro territori e oltre.”

Vision – Hangzhou Strategic Action Plan (2026-2035)

Il nuovo Piano d’Azione di Hangzhou (2026-2035), frutto di numerose consultazioni e un percorso partecipativo durato quasi due anni, sostituisce il precedente Piano d’Azione di Lima (2015-2025), cercando di allineare ancora di più la propria Vision ai target del Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework (GBF) e l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Il nuovo Piano d’Azione di Hangzhou continua a perseguire il raggiungimento della coesistenza armoniosa tra l’uomo e la natura, attraverso 3 obiettivi principali:

  • Obiettivo A: Contribuire al raggiungimento degli accordi multilaterali in materia di ambiente e dell’Agenda per lo sviluppo sostenibile entro il 2030 e oltre.
  • Obiettivo B: Sviluppare ulteriormente il programma MAB e la sua WNBR, comprese le risorse umane e finanziarie, e rafforzare l’eccellenza della rete.
  • Obiettivo C: Sviluppare la ricerca e condividere le conoscenze e le lezioni apprese dalla WNBR per facilitare la convivenza armoniosa con la natura, in linea con gli SDG, e ispirare e influenzare un futuro sostenibile e gli accordi post-2030.

A questi obiettivi, sono associati ben 34 Target specifici per assicurare l’effettiva implementazione del Piano entro il 2035.

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