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6° Meeting delle Riserve della Biosfera Italiane

6° Meeting delle Riserve della Biosfera Italiane
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Dal 14 al 17 ottobre si è tenuto il sesto Meeting delle Riserve della Biosfera italiane, quest’anno ospitato dalla Riserva della Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria (Trentino), organizzato in collaborazione con il Comitato Tecnico MAB Nazionale presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Partecipanti al Meeting presso il Castello di Stenico

Dalle Alpi agli Appennini, dalla pianura alle aree costiere, i 21 territori riconosciuti dal Programma MAB UNESCO si sono riuniti a Comano per discutere delle novità e le innovazioni che riguardano la Rete Mondiale delle Riserve della Biosfera, scambiandosi esperienze di valore sui temi dell’energia rinnovabile, il turismo sostenibile e l’agricoltura sperimentale.

Punto 3 è stata presenta affianco dei rappresentanti di molte Riserve della Biosfera con cui collabora, supportandoli nelle attività di networking e nel far emergere le istanze specifiche dei loro territori e i risultati della loro azione.

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Amplificatori di cambiamento

In linea con la Vision del nuovo Piano d’Azione di Hangzhou (2026-2035), anche le Riserve della Biosfera italiane si sono mostrate motivate a rappresentare i catalizzatori di cambiamento all’interno del proprio territorio “e oltre”, rappresentando i modelli a cui fare riferimento nella transizione ecologica, amplificando il proprio impatto grazie alle reti geografiche e tematiche. Il valore di questi momenti di scambio infatti risiede proprio nella loro capacità di creare e rafforzare legami tra i territori che condividono il comune obiettivo di promuovere uno sviluppo delle comunità umane “in armonia con la natura” con l’intento di far germogliare idee e attivare azioni locali concrete in tutta la penisola. 

I temi chiave

Quest’anno i temi chiave del meeting sono stati gli esiti del Congresso Mondiale delle Riserve della Biosfera tenutosi in Cina (Hangzhou, 22-26 settembre 2025), al quale l’Italia ha partecipato con una delegazione composta dai rappresentati di 6 Riserve della Biosfera, i referenti del Comitato Tecnico MAB Nazionale e il delegato italiano per l’UNESCO a Parigi. Una delle delegazioni nazionali più numerose presenti al Congresso, che è riuscita a portare all’attenzione internazionale i temi centrali dell’esperienza MAB italiana: progetti di rete tra territori, azioni per il coinvolgimento dei giovani e il ruolo della gestione dell’acqua come filo conduttore che accomuna molte delle Riserve della Biosfera della penisola.

La delegazione nazionale presso il WCBR racconta la sua esperienza al Meeting delle Riserve della Biosfera italiane

Il Meeting delle Riserve della Biosfera italiane ha dato spazio a una ricca carrellata di buone pratiche sviluppate nel territorio delle Alpi Ledrensi e Judicaria, accomunate dal ruolo attivo della comunità e della cooperazione tra stakeholder. I temi dell’energia, della ricerca in ambito agricolo e del turismo sostenibile sono stati al centro dei tavoli di lavoro tra Riserve della Biosfera, a cui si è aggiunto un gruppo di discussione organizzato da e per i rappresentati under 35 selle singole delegazioni.

Visita al sito palafitticolo di Fiavè
Visita al sito palafitticolo di Fiavè

Riserve della Biosfera ed energia sostenibile

La coesistenza tra produzione responsabile dell’energia e la tutela dell’ambiente è un obiettivo che sempre più territori stanno perseguendo, in linea con il ruolo di laboratori per la sperimentazione di soluzioni innovative nel capo dello sviluppo sostenibile. Il tavolo, ispirato dall’esperienza della Riserva della Biosfera delle Alpi Ledrensi e Judicaria ha esplorato la capacità delle comunità di organizzarsi e fare rete sul tema dell’energia, mettendo in luce differenze e difficoltà intrinseche di ciascun territorio. Concordi sulle potenzialità delle Comunità Energetiche (CER), il confronto ha portato alla luce le difficoltà normative-amministrative nella loro effettiva implementazione, sottolineano allo stesso tempo l’interesse delle Riserve della Biosfera a promuovere questa e altre forme di cooperazione sul tema attraverso un’attiva comunicazione e sensibilizzazione, attivando eventuali collaborazioni anche con Cattedre UNESCO dedicate.

Riserve della Biosfera, turismo e sostenibilità

Il tavolo di lavoro sul turismo ha evidenziato la necessità di una profonda revisione delle strategie turistiche, da integrare con le altre politiche socio-economiche, che devono essere in grado di mettere la comunità al centro. Punto chiave per i territori è la ricerca di equilibrio, sempre molto delicato, tra la limitazione degli accessi per i turisti e il diritto di accesso degli abitanti locali, basando ogni scelta su dati e valutazioni scientifiche di scenari multipli. Le principali difficoltà risiedono però nella mancanza di coordinamento tra i diversi riconoscimenti presenti sullo stesso territorio, nella distanza tra tecnici e decisori politici e nella difficoltà di mettere in discussione il paradigma della crescita economica illimitata connessa al turismo. Si avverte inoltre l’esigenza di formalizzare la Rete nazionale delle Riserve della Biosfera per supportarne un coordinamento strategico.

Riserve della Biosfera e ricerca scientifica in ambito agricolo

Il tavolo di lavoro ha permesso di approfondire l’importante interconnessione della produzione agricola e, più in generale, le diverse attività antropiche del settore primario con la salvaguardia e promozione della biodiversità locale. Consapevoli della necessità di comprendere caso per caso le esigenze e le azioni utili a stabilire una produzione sempre più responsabile, accogliendo i valori del Programma MAB UNESCO, si è giunti alla proposta di organizzare periodicamente degli incontri tra Riserve della Biosfera per discutere del tema più approfonditamente e portare avanti gli spunti emersi in occasione del meeting in quanto, la cooperazione nasce non solo quando si hanno bisogni comuni, ma anche gli spazi per condividerli.

visita al castagneto sperimentale di Lodrone (Progetto CANOSSA)
Visita al castagneto sperimentale di Lodrone (Progetto CANOSSA)

Giovani delle Riserve della Biosfera

Il tema dei giovani è uno dei più presenti nell’agenda UNESCO e si è dimostrato centrale anche all’interno del VI Meeting nazionale. Al tavolo hanno partecipato diversi rappresentanti Under 35: professionisti, collaboratori, volontari che a vario titolo partecipano alla gestione delle Riserve della Biosfera, costituendo un primo nucleo informale della rete di giovani che si intende alimentare a livello nazionale attraverso incontri periodici autorganizzati. I temi affrontati al tavolo sono stati molti, da quello dell’invecchiamento della popolazione locale, comune a tanti territori, all’esigenza di aumentare la rappresentanza giovanile all’interno degli organi decisionali delle Riserve della Biosfera. È avvertita inoltre la necessità di far dialogare i giovani delle Riserve della Biosfera con quelli impegnati in altri riconoscimenti UNESCO, cercando un contatto con la rete AIGU. Nel prossimo anno le occasioni di incontro e scambio saranno diverse, a partire dal MAB Youth Forum 2026 che si terrà proprio in Italia, presso la Riserva della Biosfera Delta Po e l’EuroMAB (Canada), che riunisce con cadenza biennale la rete delle Riserve della Biosfera europee e nord americane.

Il Meeting si conclude con una riunione aperta del Comitato Tecnico Nazionale “Uomo e Biosfera” in cui vengono presentate e approvate le nuove Linee Guida per l’utilizzo del logo delle Riserve della Biosfera e si raccoglie la candidatura della Sila come sede del prossimo Meeting nazionale.

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