Riserva della Biosfera Alpi Giulie, pubblicato il Piano d’Azione

Riserva della Biosfera Alpi Giulie, pubblicato il Piano d’Azione
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La Riserva della Biosfera Alpi Giulie ha pubblicato il Piano d’Azione, al termine di un articolato processo partecipativo durato 7 mesi, che ha coinvolto 150 attori del territorio, grazie al cui contributo sono emerse ben 134 progetti che guideranno la Riserva MAB UNESCO verso lo Sviluppo Sostenibile nei prossimi anni.

Cosa è il Piano d’Azione di una Riserva della Biosfera MAB UNESCO?

Il Piano d’Azione è il documento attraverso il quale una Riserva della Biosfera definisce quali progetti perseguire per concretizzare lo sviluppo sostenibile del proprio territorio e comunità; contestualizzando così a livello locale gli obiettivi globali del Programma MAB UNESCO. È l’UNESCO ha chiedere a tutte le Riserve della Biosfera del mondo di realizzare il proprio Piano d’Azione, in base al quale effettuerà la rivalutazione decennale finalizzata alla conferma del riconoscimento stesso.

L’emergenza sanitaria ha determinato l’impiego di nuovi strumenti online per realizzare un processo partecipativo molto efficace

Il Piano D’Azione: ingredienti di un successo costruito insieme

Il processo partecipativo che ha portato alla realizzazione del Piano d’Azione (PdA) della Riserva della Biosfera delle Alpi Giulie è stato il frutto di un’articolata serie di azioni intraprese dagli attori del territorio, sviluppata con il supporto del gruppo di lavoro “UNESCO e green marketing territoriale” di Punto 3.

Le attività hanno preso il via nella seconda metà di marzo 2021 con una serie di 3 incontri preliminari con gli organismi della Governance della Riserva della Biosfera. Durante questi incontri sono state analizzate le fasi, ottimizzata la struttura del piano e sono stati definiti gli step di lavoro per completare l’iter di raccolta dei progetti con il Comitato Tecnico Scientifico, il Comitato di Gestione e con i Comuni della Riserva.

Agli incontri preliminari il 28 aprile 2021 è seguito l’incontro pubblico di “avvio del percorso di definizione del Piano d’Azione”, che ha coinvolto 99 partecipanti e che ha segnato l’inizio ufficiale della raccolta delle progettualità, proseguita fino al 30 giugno 2021.

Durante i mesi di maggio e giugno 2021 è stata organizzata una serie di 6 Webinar tematici, indirizzati agli stakeholder locali, con lo scopo di condividere buone pratiche provenienti dalle esperienze di altre Riserve della Biosfera e fornire stimoli per l’individuazione delle proposte progettuali o delle reti da coltivare. Gli incontri sono stati articolati in 6 aree tematiche:

  • Ruralità (5 maggio)
  • Turismo (12 maggio)
  • Scuola (19 maggio)
  • Giovani (26 maggio)
  • Associazionismo (3 giugno)
  • Artigianato ed economia circolare (9 giugno)

Una volta pervenute tutte le progettualità, il team di Punto 3 le ha raccolte, catalogate e contestualizzate redigendo un documento di 174 pagine che accompagnerà il territorio delle Alpi Giulie nella direzione dello Sviluppo Sostenibile.

Il Piano d’Azione è stato quindi presentato agli organi della Governance della Riserva della Biosfera ed approvato il 15 novembre 2021.

Infine, il 30 novembre 2021, si è tenuto l’incontro online di presentazione al pubblico.

Guarda il video dell’incontro di presentazione del Piano d’Azione della Riserva della Biosfera Alpi Giulie.

Una sfida nella sfida

Il periodo delle attività di realizzazione del Piano d’Azione della Riserva della Biosfera delle Alpi Giulie è coinciso con le restrizioni imposte dalla pandemia di COVID-19. Questo ha richiesto uno sforzo organizzativo importante e la messa a punto di un nuovo metodo per portare a termine le attività anche a distanza.

Sono state quindi attivate metodologie che non erano mai state utilizzate prima in questo ambito. Per realizzare le riunioni con gli organi della Governance si è scelto di utilizzare la piattaforma GoToMeeting, che permette a tutti i partecipanti di contribuire alla discussione. Per gli incontri pubblici e per gli incontri tematici, invece, si è preferita l’organizzazione di Webinar, che permettono la partecipazione di un numero maggiore di interessati. Complessivamente, gli incontri hanno coinvolto oltre 150 portatori di interesse.

Si è poi elaborata una piattaforma digitale per la raccolta delle progettualità che ha permesso di coinvolgere, attraverso un’interazione on line, diversi portatori di interesse attivi nel territorio e di raccogliere i 134 progetti che compongono il Piano d’Azione.

Grazie ad un nuovo approccio metodologico si è quindi potuto raggiungere l’obbiettivo della redazione del Piano, nei tempi prestabiliti e con un importante coinvolgimento delle comunità, nonostante le restrizioni legate alla crisi sanitaria in atto.

I numeri del PdA

La banca progetti del Piano d’Azione della Riserva della Biosfera Alpi Giulie Italiane è composta complessivamente da 134 progetti.

Essi sono stati raccolti in base alle funzioni specifiche della Riserva della Biosfera:

  • 67 progetti, riferibili alla funzione di sviluppo sostenibile
  • 34 progetti, riferibili alla funzione di conservazione
  • 33 progetti, riferibili alla funzione logistica (ovvero di ricerca, educazione e comunicazione)

Queste progettualità sono state proposte da un’ampia gamma di soggetti pubblici e privati (41 diversi soggetti proponenti) ed interessano sia il territorio della Riserva della Biosfera Alpi Giulie che -in buon numero- quella delle Alpi Giulie slovene, a sottolineare la vicinanza e la collaborazione instaurata fra le 2 Riserve.

Il Piano d’Azione richiama 16 dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile individuati dall’Agenda 2030 ed i più rappresentati sono il n° 11 “città e comunità sostenibili”, il n° 8 “lavoro dignitoso e crescita economica”, il n° 15 “la vita sulla terra” ed il n° 12 “consumo e produzione responsabili”.

Scarica il Piano d’Azione della Riserva della Biosfera Alpi Giulie

Un approfondimento sul Piano d’Azione è stato pubblicato a pag. 4 del notiziario del Parco Naturale delle Alpi Giulie, “La Voce del Parco”, scaricabile qui.

Scopri di più sul lavoro di Punto 3 in ambito UNESCO e Green Marketing Territoriale

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