Affrontare la sfida del cambiamento climatico richiede strumenti precisi e un impegno strutturato. Arco Chimica S.r.l. ha scelto di misurare l’impatto ambientale dei propri prodotti attraverso indicatori oggettivi e certificati, adottando un modello trasparente e scientificamente validato per il calcolo della Carbon Footprint.
Per sviluppare questo percorso, Arco Chimica si è avvalsa della consulenza di Punto 3, conseguendo la certificazione ISO 14067, lo standard internazionale che definisce i criteri per quantificare la carbon footprint di prodotto. Il progetto è stato implementato secondo l’approccio sistematico (CFP Systematic Approach – CFP-SA), previsto dall’Allegato C della norma.
La certificazione, rilasciata lo scorso maggio da Bureau Veritas – organismo accreditato a livello nazionale – attesta non solo la qualità metodologica adottata, ma anche l’efficacia del sistema di gestione sviluppato internamente.
In questo approfondimento, raccontiamo le principali tappe del progetto e i principi chiave della visione di Punto 3 nello sviluppo di strategie climatiche per le imprese. Un’esperienza che può essere d’ispirazione per chi sta valutando investimenti in sostenibilità e carbon management.
ARCO CHIMICA E L’IMPEGNO ALLA SOSTENIBILITA’
Negli ultimi anni, AR-CO CHIMICA ha intrapreso un percorso strutturato di investimenti in ottica green, con l’obiettivo di offrire soluzioni concrete, sostenibili e in linea con le normative più avanzate.
Un impegno che non si limita alle parole, ma prende forma attraverso:
- L’adozione di un approccio sistematico per il calcolo e la quantificazione della Carbon Footprint dei propri prodotti, grazie all’ottenimento della certificazione ISO 14067.
- Lo sviluppo di nuove linee a basso impatto ambientale, come Bio Green e Paper Dose
- Una filosofia produttiva e gestionale orientata alla qualità, al rispetto dell’ambiente e alla responsabilità sociale, come dimostrano le certificazioni ISO 9001, ISO 14001, SA8000 e ISO 14067.

Qual è stato il percorso che ha portato alla CFP-SA?
Grazie alla collaborazione con Punto 3 e all’importante contributo di tutti i settori aziendali coinvolti è stato possibile costruire l’analisi LCA (Life Cycle Assessment) per un prodotto pilota.
Punto 3 ha guidato Arco Chimica attraverso le seguenti fasi:
- Condivisione dell’approccio e della metodologia specifica adattati a contesto e caso d’uso;
- Supporto alla raccolta dei dati necessari alla caratterizzazione dei processi lungo il ciclo di vita;
- Quantificazione delle emissioni di CO2e (attraverso software LCA)
- Valutazione e interpretazione dei risultati.
Sulla base del “pilota” è stata costruita l’impalcatura della Carbon Footprint di Prodotto con approccio sistematico (CFP-SA) sviluppando:
- Strumenti di calcolo: sviluppo e test di un applicativo semplificato per il calcolo delle CFP, partendo dai valori di inventario e basandosi sui dati estratti dai software LCA;
- Competenze: formazione specifica ed esercitazioni pratiche per garantire la corretta replicazione della CFP su altri prodotti all’interno dei confini di sistema;
- Istruzioni di sistema: sviluppo di poche e chiare istruzioni che permettono di replicare l’impronta di carbonio su n prodotti successivi all’interno dello scopo di certificazione
Inoltre, Punto 3 ha affiancato Arco Chimica supportandolo durante tutte le visite di verifica per il rilascio della certificazione. Percorso che, a garanzia del mantenimento dello standard ISO 14067, vedrà delle verifiche annuali di sorveglianza.
Cosa deve considerare la CFP di un prodotto?
L’impronta climatica di un prodotto (CFP) è la quantificazione delle emissioni di gas serra (GHG) legate all’intero ciclo di vita di un prodotto è condotta secondo la metodologia LCA (Life Cycle Assessment).
La scelta dei processi da considerare, dei confini dello studio e dell’unità funzionale su cui parametrare i calcoli dell’LCA è fissata nelle PCR (Product Category Rule). Le regole di categoria di prodotto hanno l’importante funzione di rendere credibile, comparabile e scientifica la quantificazione delle CFP di un particolare prodotto o servizio. In questo caso PCR2011:10_Detergents and washing preparations _v.4.0.0 sviluppato dall’Environdec per il sistema internazionale EPD.
Nel conteggio sono quindi considerate tanto le emissioni collegate all’estrazione e trasformazione della materia prima, quanto quelle legate alla produzione, al trasporto, all’utilizzo e lo smaltimento finale del prodotto.

Cos’è il Systematic Approach nella Carbon Footprint di Prodotto
Il Systematic Approach (CFP-SA), descritto nell’Allegato C della norma ISO 14067:2018, è una modalità avanzata per la gestione della Carbon Footprint di Prodotto. Questo approccio consente all’organizzazione di sviluppare in autonomia le CFP dei propri prodotti, senza la necessità di una verifica preventiva da parte dell’ente di certificazione per ciascun nuovo studio.
L’attestazione di conformità al CFP-SA prevede il rilascio di un certificato con validità triennale, subordinato all’esito positivo delle verifiche di sorveglianza annuali. Queste verifiche hanno lo scopo di valutare:
- la corretta applicazione delle procedure interne
- la qualità e la coerenza delle CFP sviluppate nel periodo intercorso
- la tracciabilità e l’affidabilità dei dati utilizzati
AR-CO CHIMICA SRL ha ottenuto questa attestazione, dimostrando la capacità di gestire in modo strutturato e trasparente il proprio sistema di calcolo della Carbon Footprint, con un processo validato e sottoposto a controllo continuo.

Quali sono i vantaggi di scegliere prodotti con impronta climatica certificata?
Optare per prodotti certificati sotto il profilo della carbon footprint significa dare concretezza all’impegno ambientale delle aziende. È una scelta che valorizza gli investimenti in ricerca e sviluppo per formulazioni sempre più efficaci e sostenibili, l’adozione di materiali di packaging ecocompatibili e i progetti di efficientamento energetico degli impianti produttivi.
Un altro importante vantaggio per le imprese di pulizia che partecipano a gare pubbliche è il riconoscimento della certificazione ISO 14067, che costituisce un elemento premiante in fase di gara, perché contribuisce a soddisfare il requisito premiante di cui alla lettera f) dei nuovi CAM Cleaning 2021.
Responsabilità climatica e Carbon Footprint di prodotto: il nostro approccio
Da oltre dieci anni lavoriamo con metodo e competenza sulla Carbon Footprint di prodotto, calcolando l’impronta climatica di più di 100 referenze.
Il nostro approccio alla responsabilità ambientale si fonda su tre pilastri strategici:
- Strategia climatica di prodotto: identifichiamo i prodotti su cui è più efficace e vantaggioso investire in sostenibilità, per massimizzare l’impatto positivo in termini di riduzione delle emissioni di CO₂
- Ecodesign e sostenibilità ambientale: accompagniamo i nostri clienti in un percorso di progettazione consapevole, supportando lo sviluppo di soluzioni più performanti e a minore impatto ambientale – approfondisci [qui]
- Carbon management aziendale: estendiamo la visione alla dimensione organizzativa, aiutando a definire una strategia climatica completa secondo la norma ISO 14064, per un impegno credibile e certificato