Sutter Industries si certifica ISO 14067 per la linea di detergenti: la certificazione, ottenuta con il supporto di Punto 3, attesta la capacità dell’azienda di misurare l’impronta climatica (Carbon Footprint) dei propri prodotti con approccio sistematico (CFP-SA).
Il percorso virtuoso di Sutter
Sutter, che da oltre 5 generazioni produce e commercializza prodotti per la pulizia e l’igiene degli ambienti domestici e professionali, nel corso degli anni ha intrapreso la strada della certificazione e della qualità unita alla massima attenzione all’ambiente. Tutto questo con la consapevolezza del forte contributo che ciò può offrire, non solo all’innovazione dei prodotti ma anche allo sviluppo sostenibile.
Grazie ad un percorso della durata di alcuni mesi, e con la collaborazione di tutti i settori aziendali coinvolti, Sutter ha indagato scientificamente e modellato i processi produttivi in chiave “analisi del ciclo di vita“. Il sistema, implementato attraverso lo studio di un “prodotto pilota”, permette oggi all’azienda di misurare l’impronta climatica legata alla produzione, all’uso ed alla distribuzione di un paniere di prodotti per il cleaning professionale.
La quantificazione della CO2 equivalente avviene grazie ad uno strumento di calcolo semplificato. Tale strumento, progettato da Punto 3, rispetta i principi di Approccio Sistematico previsti dalla ISO 14067.
A suggello del percorso, la verifica di Bureau Veritas, tra i più importanti enti di certificazione al mondo, che nel mese di agosto ha rilasciato a Sutter Industries il certificato.
Carbon Footprint per detergenti e prodotti di pulizia: quali regole di riferimento?
Lo standard ISO 14067 prescrive l’adozione delle Regole di Categoria di Prodotto (Product Category Rules o PCR) pertinenti per il prodotto o servizio oggetto di certificazione. Le PCR stabiliscono linee guida e criteri comuni su cui basare lo studio, garantendo un approccio scientifico ed oggettivo all’analisi del ciclo di vita.
Le regole adottate per l’analisi dei detergenti di Sutter Industries sono le PCR 2011:10 versione 3.12 per “Detergents and washing preparations” (UN CPC 35322). Tali PCR sono sviluppate dall’International EPD® System: un programma per le dichiarazioni ambientali volontarie secondo la norma ISO 14025:2006.
L’unità funzionale, a cui vengono ricondotti gli impatti ambientali, corrisponde ad 1 chilogrammo di prodotto nel suo confezionamento.