Home / Esperienze / Punto 3 a supporto della crescita delle Riserve della Biosfera
Home / Notizie / Punto 3 a supporto della crescita delle Riserve della Biosfera

Punto 3 a supporto della crescita delle Riserve della Biosfera

Punto 3 a supporto della crescita delle Riserve della Biosfera
Tu sei qui:

Il 2025 è stato un anno importante per Punto 3 che ha saputo fornire un supporto completo per la stesura di un dossier di candidatura di allargamento e tre periodic review per altrettante Riserve della Biosfera italiane.

Il dossier di candidatura di allargamento

La vision che sottende la candidatura di allargamento della Riserva della Biosfera Po Grande è tanto suggestiva quanto lungimirante: affrontare le sfide dei nostri tempi in modo efficace ed efficiente, identificando soluzioni condivise e sostenibili che diano operatività ad un coordinamento inclusivo e sinergico tra tutti i territori coinvolti nella gestione del fiume Po. A realizzazione di questa idea, negli ultimi mesi sono state realizzate importanti progettualità coordinate fra le 5 Riserve della Biosfera situate nel corso del fiume Po e nelle scorse settimane è stata ufficialmente presentata la candidatura di allargamento della Riserva della Biosfera Po Grande.

Punto 3, anche in questo percorso, è al fianco dell’Autorità di Bacino del Fiume Po per concretizzare questa visione di sviluppo sostenibile, che vede l’intero corso del fiume Po gestito secondo i principi del Programma MAB UNESCO, grazie alla presenza di una rete di Riserve della Biosfera contigue, in grado di perseguire le tre funzioni cardine di conservazione, sviluppo sostenibile e logistica, nel rispetto della continuità idromorfologica ed ecologica del fiume Po, pur conservando le proprie specificità socio-culturali.

Con questo allargamento, che coinvolge altri 19 ulteriori comuni nelle Provincie di Pavia, Rovigo e Ferrara, la Riserva della Biosfera Po Grande, infatti, raggiungerebbe, senza sovrapporsi, le Riserve della Biosfera “Ticino, Val Grande Verbano” a ovest e “Delta del Po” ad est, dando concretezza alla visione secondo cui dalla fonte alla foce, la quasi totalità dei territori che si affacciano sul fiume Po, siano quindi gestiti sotto l’egida UNESCO.


In questo progetto Punto 3 ha supportato il coordinatore curando il processo partecipativo alla base del percorso e realizzando la stesura, impaginazione, traduzione e presentazione del Dossier di candidatura e di tutti i suoi allegati per la presentazione a UNESCO.

 

I periodic review

Il Programma MAB UNESCO richiede alle Riserve della Biosfera una revisione del percorso intrapreso per perseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile e rispondere alle tre funzioni ad essa demandate: conservazione, sviluppo e logistica.

Il periodic review non è solo un vincolo, ma rappresenta un’opportunità per effettuare un’indagine completa, soprattutto da un punto di vista della qualità delle azioni realizzate nei precedenti 10 anni e dei risultati raggiunti. In particolare il periodic review richiede di effettuare una disamina dei progressi conseguiti dalla Riserva della Biosfera, in particolar modo per quanto concerne l’aggiornamento delle conoscenze, delle competenze e delle esperienze nella gestione delle risorse e degli ecosistemi.

Questo passaggio consente inoltre di fare una valutazione ragionata delle difficoltà riscontrate, interrogandosi su quali sono le migliori modalità per superarle, capitalizzando così l’esperienza già fatta.

Infine, il periodic review porta la Riserva della Biosfera a interrogarsi sugli obiettivi e sui mezzi delle politiche di gestione, come organi di governance e Piani strategici, ed esaminare le questioni e i problemi legati alla loro attuazione.

Le attività di Punto 3

Punto 3 nell’arco del 2025 ha supportato la stesura di tre periodic review per altrettante Riserve della Biosfera: Alpi Ledrensi e Judicaria, Isole di Toscana e Collemeluccio Montedimezzo Alto Molise.

Nello specifico, Punto 3 dopo aver presentato la struttura del Periodic Review così come predisposta dal Programma MAB UNESCO ha collaborato a:

  • Raccolta dati e informazioni utili a rispondere ai quesiti del periodic review
  • Coinvolgimento degli stakeholder territoriali che hanno una conoscenza più puntuale su alcuni temi specifici con richieste mirate a integrare dati e ulteriori informazioni eventualmente non disponibili.
  • Stesura, revisioni dei contenuti e loro traduzione in inglese.
  • Predisposizione di tutti i contenuti per l’invio al Comitato Tecnico Nazionale della bozza e della versione definitiva presso l’UNESCO a Parigi.

Scopri i progetti di Punto 3 nell’area UNESCO e Green Marketing Territoriale.

Potrebbe interessarti anche...