Home / Esperienze / SBTi: cos’è e come orienta le strategie aziendali verso la decarbonizzazione
Home / Notizie / SBTi: cos’è e come orienta le strategie aziendali verso la decarbonizzazione

SBTi: cos’è e come orienta le strategie aziendali verso la decarbonizzazione

SBTi: cos’è e come orienta le strategie aziendali verso la decarbonizzazione
Tu sei qui:

La crisi climatica ci avvicina a pericolosi punti di non ritorno. In questo contesto, SBTi nasce dalla crescente consapevolezza del ruolo decisivo del settore privato nella lotta al cambiamento climatico. Se gli standard internazionali offrono il quadro di riferimento, alle imprese serve anche uno strumento operativo per trasformare l’ambizione in risultati verificabili. SBTi risponde a questa esigenza, guidando la definizione di obiettivi di decarbonizzazione efficaci, misurabili e scientificamente verificati.

Novità 2025

  • Aggiornamenti: a settembre SBTi ha rilasciato versioni minori del Corporate Net-Zero Standard (v1.3) e dei Corporate Near-Term Criteria (v5.3)
  • Verso il Corporate Net-Zero Standard v2: è in arrivo il nuovo quadro basato sulle evidenze più recenti per ridurre rapidamente le emissioni di GHG, trasformare il modello di business e ampliare le attività coerenti con il net-zero

Cos'è SBTi?

La Science Based Targets initiative (SBTi) è un’iniziativa di azione climatica che sviluppa standard, strumenti e linee guida per aiutare imprese e istituzioni finanziarie a fissare obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra in linea con la scienza, coerenti con l’Accordo di Parigi e con l’obiettivo net-zero entro il 2050. Nata nel 2015, SBTi è una partnership tra il Carbon Disclosure Project (CDP), il Global Compact delle Nazioni Unite, il World Resources Institute (WRI), il World Wide Fund for Nature (WWF) e We Mean Business Coalition.

I Science Based Targets (SBT) sono obiettivi sviluppati utilizzando metodologie scientificamente riconosciute che calcolano quanto e quanto velocemente un’azienda deve ridurre le proprie emissioni di CO2 per contribuire a limitare il riscaldamento globale a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali, come indicato dall’Accordo di Parigi e raggiungere lo zero emissioni nette entro il 2050 al più tardi.

Gli SBT coprono tre categorie di emissioni:

  • Scope 1: emissioni dirette provenienti dalle attività dell’azienda;
  • Scope 2: emissioni indirette provenienti dall’energia acquistata e consumata dall’azienda;
  • Scope 3: altre emissioni indirette lungo la catena del valore.

Come raggiungere il net-zero

Il quadro SBTi richiede che il net-zero si basi su forti riduzioni delle emissioni su Scope 1, 2 e 3, guidate da un approccio science-based che dà priorità a interventi di abbattimento reale e diretto, piuttosto che su azioni temporanee di compensazione. Solo una volta raggiunto il target di lungo periodo, la quota residua può essere neutralizzata tramite rimozioni e stoccaggi permanenti di CO₂. Le iniziative al di fuori della catena del valore (es. crediti di carbonio) sono complementari, ma non sostituiscono le riduzioni interne né anticipano il conseguimento dei target. Su queste basi si fonda il Corporate Net-Zero Standard di SBTi, che allinea il business alle esigenze di mitigazione globale e si articola in quattro componenti chiave:

  • Near-term targets (5–10 anni, preferibilmente entro il 2030): obiettivi allineati a 1,5 °C con riduzioni significative di Scope 1–2 e, quando rilevante, Scope 3;
  • Net-zero targets (entro il 2050): abbattimento delle emissioni di circa ~90% rispetto all’anno base in base alla metodologia scelta;
  • Neutralizzazione del residuo: raggiunti gli obiettivi di lungo termine, neutralizzazione delle emissioni residue tramite tecniche di rimozione e stoccaggio permanente del carbonio; solo allora si può dichiarare il net-zero;
  • Mitigazione «beyond the value chain»: investimenti aggiuntivi al di fuori della catena del valore, utili ma non conteggiabili per raggiungere i target al posto dei tagli reali.

I numeri in crescita

L’adozione di SBTi è in forte crescita: a metà 2025 quasi 11.000 aziende nel mondo hanno già definito obiettivi di riduzione secondo la SBTi o si sono impegnate a farlo.

Le organizzazioni con target near-term e net-zero validati sono più che triplicate rispetto al 2023. Oggi, gli obiettivi science-based coprono oltre il 40% della capitalizzazione di mercato globale e circa un quarto dei ricavi mondiali, segno chiaro di come la decarbonizzazione sia ormai un pilastro delle strategie di business a livello internazionale.

Anche le aziende italiane stanno giocando un ruolo sempre più attivo: negli ultimi 18 mesi il numero di organizzazioni con target SBTi ha registrato un +87%, raggiungendo quota 172.

Trend cumulativo aziende con commitment o con target SBTi (2015-2025), Fonte dati: SBTi Trend Tracker.

Elaborazione: Punto 3 S.r.l. S.B.

Il percorso di adesione a SBTi

Per le imprese e istituzioni finanziare che vogliono vedere riconosciuti i propri obiettivi come science-based, l’adesione prevede 6 fasi:

1

Registrazione

Iscrizione al Validation Portal per confermare l’eleggibilità dell’azienda.

2

Dimostrazione di impegno

Sottoscrizione della dichiarazione formale con cui l’azienda si impegna a definire obiettivi in linea con i criteri SBTi.

3

Sviluppo dei target

Due approcci previsti da SBTi:

  • Contrazione assoluta: riduzione quantitativa complessiva delle emissioni in un periodo definito (raccomandata per la maggior parte dei settori);
  • Contrazione su metriche di intensità: riduzione delle emissioni per unità di output, economico o fisico (utile quando la contrazione assoluta è più complessa).

Linee guida settoriali disponibili per: abbigliamento e calzature, trasporto aereo, automotive e trasporti terrestri, edilizia, chimica, cemento, foreste uso del suolo e agricoltura (FLAG), trasporto marittimo, oil & gas, energia, acciaio. In assenza di riferimenti, si adottano le metodologie generali.

4

Convalida

Entro 24 mesi dalla dichiarazione d’impegno, i target vengono sottoposti a SBTi per la verifica (assessment, evaluation, decision). L’esito è comunicato entro 30 giorni lavorativi.

5

Comunicazione

Gli obiettivi approvati devono essere pubblicati dall’azienda entro sei mesi dalla convalida; SBTi li rende visibili nella sezione dedicata alle aziende aderenti, a garanzia di trasparenza.

6

Divulgazione dei risultati

Rendicontazione annuale delle emissioni e dei progressi per monitorare l’efficacia delle azioni e mantenere l’allineamento con le traiettorie scientifiche.

PMI: il percorso semplificato

SBTi ha previsto un iter dedicato alle PMI, pensato per ridurre le complessità tecniche e amministrative rispetto al percorso standard delle grandi aziende. Con queste modalità: 

  • Le PMI definiscono direttamente gli obiettivi usando opzioni predefinite senza dichiarazione d’impegno preliminare;
  • non è richiesto includere sin da subito le emissioni di Scope 3, ma è necessario impegnarsi a misurarle e ridurle progressivamente.

Requisiti base:

  • Scope 1+2 location‑based < 10.000 tCO₂e/anno;
  • Non settore finanziario o oil & gas;
  • Nessun criterio settoriale obbligatorio su metriche d’intensità;
  • Non controllata da società capogruppo soggetta a validazione standard.

Almeno 3 condizioni tra:

  1. < 250 dipendenti;
  2. Attivo < €25 mln;
  3. Fatturato < €50 mln;
  4. Non appartenenza a settore FLAG con target specifici obbligatori.

Perchè agire ora

Aderire a SBTi non è solo un impegno climatico: significa integrare la sostenibilità nella strategia, innovare per ridurre le emissioni e migliorare l’efficienza. È una scelta strategica che rafforza la leadership e orienta l’azienda verso un futuro più resiliente, trasparente e competitivo.

Come vi accompagniamo passo dopo passo

Definizione dei target

Definiamo obiettivi climatici allineati a SBTi, curiamo la documentazione per la submission e presidiamo l’iter di validazione.

Roadmap di decarbonizzazione

Vi supportiamo nella progettazione del piano di decarbonizzazione, definendo il pacchetto di azioni concrete e su misura per centrare gli obiettivi.

Comunicazione

Vi affianchiamo nella comunicazione degli obiettivi approvati, evidenziando i target near-term e la roadmap verso la neutralità climatica.

Monitoraggio

Progettiamo il monitoraggio periodico e la rendicontazione dei risultati per misurare i progressi e garantire il miglioramento continuo.

Fissa un incontro e scopri come avviare in azienda un percorso verso il raggiungimento del net-zero.

Potrebbe interessarti anche...