15 Settembre 2021 – Le candidature a Riserva della Biosfera del Monte Grappa e di allargamento della Riserva della Biosfera dell’Appennino, curate da Punto 3, sono state oggi valutate positivamente, quindi incluse nella rete mondiale delle Riserve della Biosfera.
In questi giorni si sta infatti svolgendo ad Abuja in Nigeria l’incontro annuale del MAB International Coordinating Council – ICC (Consiglio Internazionale di Coordinamento del Programma Man And Biosphere – MAB). Il MAB-ICC è il principale organo di governo del programma MAB: è composto da 34 Stati membri eletti dalla Conferenza Generale biennale dell’UNESCO, cui sono assegnati vari ruoli. Tra questi, il compito di decidere il riconoscimento di nuove Riserve della Biosfera e monitorare gli esiti delle raccomandazioni sui rapporti periodici di revisione delle Riserve della Biosfera.
Questo il programma della 33sima sessione del MAB-ICC, all’interno del quale, durante i lavori del pomeriggio di oggi, sono stati comunicati gli esiti positivi della valutazione delle due candidature italiane di quest’anno, curate entrambe da Punto 3 (per quanto riguarda l’Appennino Tosco Emiliano in collaborazione con la Dott.ssa Alessandra Curotti e la società Dolomiti Project).
Siamo molto orgogliosi di questo risultato sia perché premia il nostro lavoro, sia per i territori che abbiamo supportato, certi che che questo riconoscimento darà loro “una marcia in più” per perseguire il proprio sviluppo sostenibile e contribuire alle sfide globali ambientali e sociali.
La candidatura a Riserva della Biosfera del Monte Grappa
Avviata nel settembre 2018 grazie all’intenso lavoro coordinato dall’IPA Terre di Asolo e Monte Grappa con il supporto di Punto 3, è stata ufficializzata alla fine dell’anno scorso.
Il percorso di candidatura che ha portato alla realizzazione del Dossier è stato caratterizzato da un larga partecipazione della comunità e da un forte supporto sia pubblico che privato:
- 45 incontri pubblici di presentazione/consultazione
- 95 riunioni tecniche
- 1180 partecipanti alle attività territoriali
Il Dossier e tutti i suoi allegati – disponibili sul sito del Monte Grappa – sono i documenti attraverso i quali il territorio si è raccontato alla Commissione valutatrice dell’UNESCO MAB ICC e alla rete internazionale MAB.
Il Dossier descrive le caratteristiche del territorio dei 25 Comuni candidati a Riserva della Biosfera affrontando tematiche di natura demografica, sociale, economica, culturale ed ambientale, ma definisce anche gli indirizzi di sviluppo sostenibile che la Riserva di Biosfera intende darsi. Il Dossier è anche elemento di stimolo verso tutti i portatori di interesse pubblici e privati nella realizzazione di progetti concreti che mettano in connessione positiva “uomo e natura”. Raccoglie al suo interno anche i 152 progetti sviluppati da 76 diversi proponenti tra associazioni di cittadini, amministrazioni comunali ed enti pubblici, imprese, associazioni di categoria, istituti scolastici e singoli cittadini.
Sono tante le potenzialità per il Monte Grappa nell’entrare a far parte della Rete delle Riserve della Biosfera: lo scopriremo ancora più da vicino da adesso in poi!
I numeri della Riserva della Biosfera Monte Grappa
Ettari: 66.067,3
Province: 3
Comuni: 25
L’estensione della Riserva MAB Appennino Tosco-Emiliano
La Riserva di Biosfera dell’Appennino Tosco Emiliano esiste già dal 2015. Anche in questo caso l’iter di candidatura è stato curato da Punto 3, in un team di lavoro arricchito dalla collaborazione con la Dott.ssa Alessandra Curotti e Dolomiti Project srl. La Riserva di Biosfera, che si sviluppava su un territorio montano-appenninico che segna la connessione geografica e climatica tra Europa continentale ed Europa mediterranea, si amplia considerevolmente con il Comune di Reggio Emilia e gli altri Comuni della cintura collinare che hanno formalizzato la volontà di entrarne a far parte: per questo la Riserva di Biosfera “MAB Appennino” ha inoltrato il nuovo dossier di candidatura che oggi ad Abuja (Nigeria) è stato accolto, proclamando ufficialmente l’ampliamento.
Grazie al riconoscimento di oggi, l’estensione della Riserva di Biosfera Appennino Tosco Emiliano aumenterà del 223%, passando da 34 a 80 Comuni coinvolti. Una sfida davvero unica in Italia ma anche nel mondo, che riguarda 3 Regioni e 6 Province.
La nuova estensione della Riserva di Biosfera Appennino Tosco Emiliano
Ettari: circa 500 mila
Province: 6 (Modena, Parma, Reggio Emilia, Lucca, Massa Carrara, La Spezia)
Comuni: 80 (di cui 46 nuovi, compresi Reggio Emilia, Parma e Sassuolo)
