Verso la Riserva della Biosfera Transfrontaliera delle Alpi Giulie

L’evento di avvio della candidatura a Riserva della Biosfera Transfrontaliera MAB UNESCO delle Alpi Giulie si è svolto nella giornata del 6 dicembre 2022, presso il Museo Alpino Sloveno di Mojstrana (Kranjsca Gora, Slovenia).

Il Parco Nazionale del Triglav e il Parco Naturale delle Prealpi Giulie hanno presentato davanti a una folta platea di rappresentanti nazionali, regionali e locali, gli obiettivi del Programma Man and the Biosphere (MaB), illustrando i prossimi passi per raggiungere l’importante riconoscimento UNESCO, il quale riaffermerebbe la cooperazione esistente tra Italia e Slovenia nello sviluppo di strategie sostenibili, valorizzazione e conservazione del territorio in un’ottica condivisa. Le Alpi Giulie infatti rappresentano un contesto variegato, all’interno del quale natura, abitanti e storie si intrecciano in un insieme di paesaggi che, come sottolineato dal Direttore del Parco del Triglav, Tit Potočnik e la Presidente del Parco Naturale delle Prealpi Giulie, Annalisa di Lenardo, sono soprattutto frutto dell’amicizia e familiarità che lega le comunità di lingua slava e latina da lungo tempo. Non solo, i referenti delle Riserve di Biosfera italiana e slovena, che già da alcuni anni condividono il nome “Julian Alps” proprio per rimarcare il desiderio di unione e cooperazione, si augurano di poter includere presto anche la vicina regione austriaca, con la quale sono già in corso diverse attività.

L’impegno e il supporto alla candidatura

Il supporto alla candidatura della Riserva di Biosfera Transfrontaliera delle Alpi Giulie, che sarà curata da Punto 3, è stato garantito dalle Autorità Nazionali presenti all’evento. Il Ministro dell’ambiente e della pianificazione territoriale sloveno, Uroš Brežan e il rappresentante della Direzione generale patrimonio naturalistico e mare (MITE) italiano, Antonio Maturani, hanno confermato il loro impegno a sottoscrivere un accordo di cooperazione entro settembre 2023, seguiti poi dal Direttore del Servizio Biodiversità della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Zanchetta, che ha enfatizzato l’importanza di rafforzare l’identità condivisa delle donne e gli uomini che vivono nelle Alpi Giulie trascendendo i confini nazionali. Un’attenzione particolare al valore naturalistico dell’area è stata posta da Metod Rogelj dell’Istituto di Conservazione della Natura sloveno, che ha sottolineato come la connettività ecologica e la creazione di una strategia condivisa di gestione delle Alpi Giulie, siano fondamentali per garantire la salvaguardia della biodiversità locale.

“La Riserva della Biosfera Transfrontaliera delle Alpi Giulie sarà una classe in cui imparare a conoscere e amare il territorio e una casa da condividere con i propri vicini, secondo ideali comuni“

Marjutka Hafner

Marjutka Hafner e Johnatan Backer hanno garantito il supporto tecnico degli Uffici UNESCO, rispettivamente di Lubiana e Venezia, ai fini della candidatura entro settembre 2023, in modo tale da raggiungere il riconoscimento della Riserva Transfrontaliera nella tarda primavera del 2024.

Nei prossimi mesi dunque verranno organizzati alcuni incontri con i rappresentanti degli stakeholder locali, che hanno portato il loro contributo nell’ultima parte dell’evento, allo scopo di approfondire gli ambiti strategici legati al turismo, l’agricoltura, l’educazione, i giovani, la cultura e la ricerca e definire una vision, degli obiettivi e un piano di lavoro comuni che siano in linea con i bisogni e le aspettative dei partecipanti del percorso di candidatura. Il kick-off meeting si è concluso con la volontà di fondare il cammino verso la Riserva di Biosfera Transfrontaliera delle Alpi Giulie, sui principi di pace, amicizia ed equilibrio con l’ambiente naturale che contraddistinguono le comunità locali.

Per seguire i prossimi passi della candidatura: www.julianalps-mab.eu  

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