Calcolare l’impronta ecologica è importante anche per ciascuno di noi, ed è piuttosto semplice. Noi suggeriamo 3 Carbon Footprint Calculator disponibili gratuitamente online.
Perchè calcolare l’impronta ecologica
I recenti summit internazionali (G20 e COP26) hanno messo in luce, ora più che mai, l’urgenza di prendersi a cuore le questioni ambientali e di responsabilizzare anche i singoli individui sul tema del cambiamento climatico. Calcolare l’impronta ecologica a livello individuale è uno dei modi per prendere consapevolezza della quantità di emissioni di CO2 che generiamo attraverso il nostro stile di vita, abitudini di spostamento e di consumo, scelte di acquisto, viaggi.
Organizzazioni o territori hanno a disposizione strumenti molto più performanti, normati a livello internazionale, per calcolare la Carbon Footprint di Organizzazione (ISO 14064) o di Prodotto/Servizio (ISO 14067) e naturalmente fissare obiettivi di decarbonizzazione.
3 semplici Carbon Footprint Calculator che consigliamo
Per iniziare a calcolare la tua impronta ecologica è necessario prepararsi a rispondere a domande su questi temi:
- Nucleo familiare e tipologia di abitazione
- Abitudini alimentari
- Mobilità
- Stima dei consumi e produzione di rifiuto
1. WWF Footprint Calculator
https://footprint.wwf.org.uk
- Facile e intuitiva, con risposte multiple
- Periodo di riferimento delle domande: settimanale o mensile
- Risultato espresso in tonnellate di CO2 prodotte, comparato all’impronta media mondiale e del Regno Unito e con riferimento al target impact mondiale
2. Carbon Footprint Calculator Casaclima
https://casaclima.co2-rechner.de/it_IT/living-pt#panel-calc
- Più specifica e concernente i consumi domestici e della mobilità, consente di fare stime dei consumi per il periodo valutato
- Periodo di riferimento delle domande: annuale
- Risultato espresso in tonnellate di CO2 prodotte e confrontate alla media e eventuali emissioni evitate
3. Global Footprint Network
https://www.footprintnetwork.org/resources/footprint-calculator/
- Grafica efficace e interattiva
- Periodo di riferimento delle domande: settimanale o annuale
- Risultato espresso in pianeti Terra necessari a sostenere lo stile di vita indicato
Calcolare la Carbon Footprint per la decarbonizzaione
Organizzazioni e territori possono intraprendere un percorso di decarbonizzazione, prima di tutto conoscendo la propria Carbon Footprint, ovvero le emissioni di CO2 a livello di organizzazione o di prodotto/servizio. La crescente consapevolezza da parte degli stakeholder, le sempre più stringenti politiche di decarbonizzazione a livello europeo e internazionale e, non ultimo, l’attenzione dei fondi di investimento ha portato le aziende dei più svariati settori ad investire in politiche climatiche strutturate e lungimiranti. Le modalità di valutazione vengono definite in modo univoco dagli standard internazionali ISO 14064 e ISO 14067 e possono portare all’ottenimento di una certificazione, valida a livello internazionale, che formalizza le emissioni generate diventando un elemento premiante nella partecipazione a gare pubbliche e/o un elemento di green marketing autentico.
I numeri e gli obiettivi della COP 26
In definitiva, la 26esima “Conferenza delle Parti” (COP26), che nel 2021 si è tenuta a Glasgow e che si tiene ogni anno, è stato fondamentale – a detta degli esperti – per la definizione delle strategie che, nel prossimo decennio, saranno determinanti per la limitazione delle emissioni e contrastare i cambiamenti climatici.
12 giorni di negoziati, più di 190 leader mondiali e 4 target ambiziosi:
- Fissare l’obiettivo globale della neutralità climatica al 2050 per non superare la soglia di aumento della temperatura di 1,5 gradi
- Adattarsi per garantire la protezione di Comunità e Habitat naturali
- Mettere in atto finanziamenti per il clima
- Collaborare per il raggiungimento degli obiettivi
Il contributo di tutti risulta dunque determinante: i Paesi devono elaborare strategie per l’efficace riduzione delle emissioni, ma una spinta verso la sostenibilità viene anche da cittadini e aziende.
