Candidatura dei Colli Euganei a Riserva della Biosfera MAB UNESCO: il processo partecipativo

Candidatura dei Colli Euganei a Riserva della Biosfera MAB UNESCO: il processo partecipativo
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La candidatura dei Colli Euganei a Riserva della Biosfera MAB UNESCO ha sviluppato un intenso processo partecipativo parallelo e propedeutico alla realizzazione del Dossier di candidatura curato da Punto 3.

Molte delle principali specifiche che definiranno la struttura ed il funzionamento della Riserva della Biosfera una volta riconosciuta dal Programma MAB UNESCO vengono definite all’interno di processi partecipativi. Un esempio fra tutti sono la Zonizzazione e la Governance, nonché il Documento di Indirizzo al Piano d’Azione.

Punto 3 ha supportato il Parco Regionale dei Colli Euganei quale Ente coordinatore, sviluppando il processo partecipativo per la definizione degli elementi che comporranno la candidatura, grazie a metodi inclusivi ed attività interattive, che valorizzano la partecipazione attiva dei portatori di interesse del territorio.

In questo modo, il processo di candidatura può rappresentare davvero una ulteriore nuova spinta verso la concretizzazione di un progetto di sviluppo sostenibile del territorio e di crescita delle comunità, sviluppato nella piena comprensione dei valori e delle opportunità del proprio ambiente, dove il riconoscimento UNESCO è uno strumento che consente di cogliere nuove opportunità per rendere i territori sempre più incisivi nella concretizzazione di soluzioni innovative di resilienza alle sfide ambientali, sociali ed economiche dei nostri tempi.

Fioriture verso Monte Ricco, autore Manuel Favaro

La Governance

La struttura di governance definita per la candidanda Riserva della Biosfera Colli Euganei è stata definita con l’obiettivo di garantire la piena rappresentatività e partecipazione delle comunità locali e dei principali stakeholder del territorio, oltre ad una corretta ed efficace gestione operativa delle attività e dei progetti di cui si occuperà.

All’interno del percorso partecipativo curato da Punto 3, sono state realizzate numerose attività che hanno portato alla definizione partecipata di una proposta di governance che potesse essere al tempo stesso inclusiva e rappresentativa delle diverse specificità del territorio e dei numerosi portatori di interesse presenti, ma anche incisiva ed efficace nella sua azione.

Questo processo si è sviluppato durante il periodo primaverile del 2023 attraverso incontri che hanno coinvolto numerosi portatori di interesse locali, istituzioni, enti ed organizzazioni-chiave del territorio per arrivare a costruire in modo condiviso la governance della futura Riserva della Biosfera, che si articolerà attraverso:

  • un Comitato di Gestione, formato dai rappresentanti dei principali portatori di interesse del territorio, la cui funzione è prendere le decisioni inerenti la Riserva di Biosfera, definendo e garantendo l’attuazione del Piano di Gestione. All’interno dei componenti del Comitato di Gestione, si identifica una Cabina di Regia, organismo ristretto che garantisce una gestione operativa ed efficace della Riserva di Biosfera;
  • un’Assemblea Consultiva, strumento ampio di rappresentanza di tutti i portatori di interesse della Riserva di Biosfera, la cui funzione è stimolare e monitorare l’operato del Comitato di Gestione. L’Assemblea inoltre svolge parte della sua attività, articolandosi in alcuni Tavoli di lavoro tematici che affrontano questioni specifiche, con l’obiettivo di fornire al Comitato di Gestione stimoli operativi, sia per il Piano di Gestione, sia per sviluppare progettualità a livello di Riserva di Biosfera;
  • un Comitato Scientifico, la cui funzione è supportare il Comitato di Gestione fornendo pareri tecnici e stimoli all’innovazione e alla ricerca nell’ambito di tutte le attività connesse alla Riserva di Biosfera e che sarà composto, su base volontaria, dalle Università, Istituti ed Enti di ricerca attivi sul territorio.
La governance proposta con la candidatura dei Colli Euganei a Riserva della Biosfera secondo il programma MAB UNESCO

La Riserva della Biosfera avrà inoltre un soggetto coordinatore, rappresentato dal Parco Regionale dei Colli Euganei.

L’articolazione della struttura di governance, messa a fuoco grazie all’esperienza di Punto 3 in altri contesti di Riserve di Biosfera italiane, rispecchia la complessità territoriale e socioeconomica del contesto euganeo, ma allo stesso tempo garantisce la rappresentatività ed il coinvolgimento di tutte le componenti della comunità.

Alba sui Colli, autore Massimo Guercini

Il Documento di Indirizzo al Piano d’Azione

Anche la redazione del Documento di Indirizzo al Piano di Azione è stata realizzata attraverso un articolato percorso partecipativo, sviluppato con l’obiettivo di valorizzare questo importante strumento, che mette a fuoco quindi di fatto la mission della futura Riserva della Biosfera e potrà essere il punto di partenza ufficiale per la definizione del Piano di Azione: una sorta di elemento di continuità tra la fase di candidatura e la vita vera e propria della Riserva della Biosfera.

Sebbene infatti il Piano di Azione della futura Riserva della Biosfera “Colli Euganei” sarà sviluppato a riconoscimento ottenuto, si è ritenuto importante condividere con i principali portatori di interesse del territorio sin dalla fase di candidatura, i cardini che costituiranno tale documento, definendo di fatto la mission della futura Riserva della Biosfera, cercando di cogliere e valorizzare le vocazioni delle comunità residenti, in particolare quelle caratterizzate da una stretta connessione tra uomo e natura.

Perseguendo tale direzione, Punto 3 ha supportato l’Ente Parco nel processo di definizione del Documento di Indirizzo al Piano d’Azione, elaborato con lo sviluppo di un Forum partecipativo e presentato pubblicamente durante l’incontro di martedì 30 maggio 2023 a Monselice (PD).

Gli obiettivi che compongono il Documento di Indirizzo al Piano di Azione, che sarà allegato al Dossier di candidatura

Ogni Riserva della Biosfera infatti è tenuta a dotarsi, una volta ottenuto il riconoscimento, di un Piano d’Azione, ovvero uno strumento attraverso il quale gli obiettivi generali e globali del Programma MAB vengono declinati a livello locale, a partire dalle funzioni strategiche, trovandone specifica secondo le caratteristiche del contesto ambientale, sociale, economico e culturale.

Il percorso di definizione del Piano di Azione vero e proprio, si avvierà a partire dal Documento di Indirizzo una volta che il riconoscimento sarà ottenuto e si svilupperà su stimolo del Comitato di Gestione, alla luce degli spunti evidenziati dai Tavoli Tematici in quanto articolazione operativa dell’Assemblea Consultiva, con la supervisione del Comitato Scientifico e la Consulta dei Giovani. Già in questo Documento si possono riscontrare con specifiche concrete le indicazioni rispetto alle azioni atte a contrastare le criticità e valorizzare le specificità del territorio.

Il Team dell’area UNESCO e green marketing territoriale sta ultimando in questo periodo il Dossier e gli altri documenti necessari alla formalizzazione della candidatura.

Il Programma MAB UNESCO ed il riconoscimento di Riserva della Biosfera sono strumenti dalle grandi potenzialità, fondamentali per i territori al fine di valorizzarne le risorse ed implementarne le vision di sostenibilità attraverso azioni concrete e virtuose. Per questo motivo Punto 3 si impegna a sostenere questi processi e a farli diventare un volano per strategie di sviluppo sostenibile dei territori.

Paesaggio Euganeo, autore Carlo Dotto

Scopri i progetti di Punto 3 nell’area Processi partecipativi e comunicazione e nell’area UNESCO e green marketing territoriale

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