Parcheggi più cari per la svolta nella mobilità urbana che si sta attuando in Germania: nell’estate del 2020 è stata abrogata la legge che prevedeva un tetto massimo sulla tassa del parcheggio dei residenti nelle città.
Lo spazio in ambito urbano è diventato un aspetto fondamentale da tenere in considerazione per progettare città smart e sostenibili. La pandemia ha dimostrato quanto i centri urbani siano saturi e quanto lo spazio pubblico effettivamente utilizzabile dalle persone scarseggi sempre più. Partendo proprio da questi concetti, supportati dalla più ampia volontà dello Stato tedesco di voler attuare quella che ormai definiamo la Svolta nella mobilità (Verkehrswende), in Germania è stata abrogata la legge che prevedeva un tetto massimo sulla tassa del parcheggio dei residenti nelle città.
Parcheggi più cari per una Svolta nella mobilità urbana
Ma man mano che la gente si trasferisce nelle città, la pressione dei parcheggi aumenta e con essa la necessità per i comuni di prendere provvedimenti. Un parcheggio medio consuma circa dodici metri quadrati di uno spazio urbano, che è ormai un’area altamente contesa. Il problema si aggrava poi se si pensa alla crescente tendenza di acquistare veicoli sempre più grandi, basti notare l’aumento dei SUV.
Ecco perché il ministro federale dei trasporti Andreas Scheuer, dopo lunghi dibattiti, ha deciso di eliminare il limite massimo, imposto a livello nazionale, sul prezzo dei permessi di parcheggio per i residenti. Grazie ad una modifica della legge sul traffico stradale, i Länder federali possono ora decidere autonomamente il quadro tariffario dei permessi di parcheggio e avere più libertà d’azione.
La tariffa, che fino all’anno scorso ammontava a 30 euro all’anno, è stata ritenuta – anche attraverso un confronto con gli standard internazionali – decisamente troppo bassa. I prezzi per altri mezzi di trasporto, per esempio per gli abbonamenti annuali del trasporto pubblico, hanno dovuto continuamente aumentare negli ultimi anni, in un contesto di incremento generale dei prezzi e dei salari. Seguendo questa logica, anche le tariffe per i permessi di parcheggio dei residenti dovranno quindi venir maggiorate, ovviamente in maniera ponderata e a discrezione delle circostanze locali.
Secondo il ministero, l’obiettivo è quello di creare le condizioni quadro necessarie per permettere alle autorità locali di effettuare la transizione verso una mobilità moderna, in cui l’automobile privata perda l’egemonia fino ad ora avuta. Questo significa dare lo spazio necessario a tutti quei mezzi di trasporto ecologici, il cui ruolo e presenza nel contesto urbano sono rimasti fino a questo momento più in sordina.
La tassa dei 30 euro annui, che risultava quindi non sufficiente a supportare il cambiamento nella politica dei trasporti che vuole essere perseguito, verrà aumentata, diventando parte integrante di quelle misure volte ad incoraggiare un cambiamento nelle abitudini di spostamento dei cittadini e favorire un utilizzo sempre maggiore dei mezzi di trasporto pubblici e della bicicletta.
Insomma, lo spazio pubblico nelle nostre città è ormai qualcosa di troppo prezioso per essere solo strade e parcheggi. Abbiamo bisogno di centri storici con aree aperte e luoghi per le persone. Per questo motivo imporre un aumento nel prezzo dei permessi di parcheggio dei residenti diventa un tassello fondamentale per innescare l’inversione nella mobilità urbana, portando conseguentemente sempre più persone a voler rinunciare ad un’auto di proprietà.
A Friburgo: da 30 euro all’anno a 30 euro al mese
L’assessore alle infrastrutture e ai trasporti di Friburgo Martin Haag, si è mostrato favorevole alla decisione presa da Scheuer, dichiarando più di una volta che
Il prezzo non è assolutamente più adeguato rispetto al servizio che gli si contrappone.
Seguendo questo principio a Friburgo il prezzo del permesso di parcheggio per i residenti arriverà a costare da 30 euro all’anno a 30 euro al mese con prezzi scaglionati.
Durante la riunione del Consiglio Comunale tenutasi pochi giorni fa, c’era unanimità nel ritenere che la tassa per il parcheggio dei residenti dovesse venire maggiorata. Il costo finale, che inizialmente è stato oggetto di contestazioni, è stato definitivamente decretato: dal prossimo anno il prezzo aumenterà da 30 euro all’anno a 30 euro al mese.
Secondo i calcoli del governo statale, la manutenzione di un parcheggio costa almeno 50 euro al mese, il Consiglio ha quindi voluto avvicinarsi a questa cifra, stabilendo un prezzo adeguato per il spazio pubblico.
Il costo del parcheggio sarà scaglionato secondo il reddito e il tipo di veicolo. Anche la dimensione del veicolo potrebbe giocare un ruolo nella determinazione della fascia di prezzo (per esempio la creazione di una fascia a sé per camper e roulotte). Le seconde o terze auto potrebbero anch’esse ricadere in una fascia di costo maggiore.
All’interno del Consiglio alcuni si sono dimostrati critici nei confronti di questa idea: l’implementazione di una tale scala significherebbe un enorme sforzo aggiuntivo per l’amministrazione, richiedendo ulteriori pratiche e accertamenti da parte del personale per l’elaborazione dei permessi. Tuttavia, secondo Haag l’aumento della tassa previsto colpirebbe al massimo la metà dei residenti nelle zone soggette a questa nuova regolamentazione. L’assessore afferma infatti che il 50-60% dei residenti di queste aree non possiede affatto un’auto.
Aumenta dunque il prezzo per vivere nella Green City, una misura che concorre a costruire la città con uno dei migliori modal split (o “ripartizione modale”) della Germania.
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Le strategie per una Svolta nella mobilità urbana sono l’oggetto dell’iniziativa Obiettivo 2/3. Scopri di più e rimani aggiornato sul tema della mobilità sostenibile