#PlasticFreER: quale strategia per la gestione della plastica in Emilia Romagna?

#PlasticFreER: quale strategia per la gestione della plastica in Emilia Romagna?
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La Regione Emilia Romagna ha definito la “Strategia regionale per la riduzione dell’incidenza delle plastiche sull’ambiente”. Punto 3, fa una sintesi della strategia della Regione per mettere in evidenza le azioni che un’azienda può concretizzare in un percorso di responsabilità sociale d’impresa.

La strategia regionale approvata con DGR 2000/2019 ha l’obiettivo di accompagnare sia le istituzioni che i cittadini verso un’attenta scelta e utilizzo della plastica. La prima azione è stata la costituzione di una cabina di regia per l’analisi integrata atta a determinare la politica, le modalità di attuazione della strategia e il monitoraggio. Il problema della plastica infatti non si risolve demonizzando una risorsa utile e versatile, ma trovando soluzioni alla sua corretta gestione. Invece di mettere al bando il materiale in quanto tale, l’Unione Europea con la direttiva SUP ha deciso di puntare sulla riduzione della plastica monouso, tra le più impattanti a livello globale. A riprova che il problema della plastica non sia irrisolvibile, ma, al contrario può avere diverse soluzioni partendo dalla scelta di cambiare la gestione dell’acquisto e uso di questa risorsa.

Gli strumenti realizzati dalla cabina di regia

A seguito dei lavori della cabina di regia, sono già stati realizzati diversi report utili per applicare la politica plastic free in diversi ambiti, da quello tecnologico a quello economico. Grande importanza nel piano #PlasticFreER ha poi il ruolo della corretta comunicazione per poter rendere possibile il coinvolgimento dei cittadini: passaggio fondamentale perché le soluzioni vengano applicate su ampia scala. Fondamentale è infatti ribadire che l’obiettivo è la corretta gestione del materiale in ogni fase della sua vita. Sono inoltre stati approfonditi i temi della plastica applicati al settore alimentare, turistico e dell’industria degli imballaggi. Oltre ai report tematici, è disponibile un documento di sintesi del lavoro svolto finora e un compendio delle norme e policy sul tema della plastica.

Eventi sostenibili e plastic free

Molte delle azioni inserite nel piano strategico sono legate all’organizzazione e la gestione di eventi sostenibili, luogo privilegiato per condividere e coinvolgere. Allo stesso tempo gli eventi sono un luogo particolarmente esposto agli impatti causati dalla plastica, soprattutto per il largo utilizzo del materiale monouso.

Dando il buon esempio, la regione ha definito alcune azioni applicabili direttamente dalle istituzioni. Una delle azioni infatti prevede la concessione del patrocinio a eventi pubblici solo a patto che vengano organizzati nel rispetto della politica plastic free. Di alto valore è il tema dei materiali monouso per gli eventi, come anche quello dell’utilizzo di borracce. Il piano strategico prevede inoltre la possibilità di finanziare l’organizzazione di eventi di raccolta rifiuti in diversi comparti: marino, fluviale e cittadino. Molto importante è inoltre la formazione stessa di cittadini nell’ambito ambientale e della sostenibilità attraverso iniziative dedicate.

Le 15 azioni del Piano strategico regionale per la riduzione degli impatti della plastica

Sotto il nome di #PlasticFreER la Regione Emilia Romagna ha riunito 15 azioni in cui indirizza istituzioni, aziende e cittadini in un percorso per uno sviluppo più sostenibile.

  1. Costituzione di una cabina di regia per l’analisi integrata di policy, le modalità di attuazione della strategia ed il monitoraggio
  2. Progressiva sostituzione dei prodotti in plastica monouso di cui alla parte B) dell’Allegato della Direttiva (UE) 2019/904 e delle bottiglie di plastica nelle sedi dell’Amministrazione regionale delle Agenzie regionali e delle società in house della Regione
  3. Concessione del patrocinio e dell’uso del logo solo ad eventi pubblici che dichiarino di non utilizzare i prodotti in plastica monouso
  4. Promozione della sostituzione di stoviglie in plastica monouso nella ristorazione collettiva (ospedali, mense scolastiche, mense aziendali)
  5. Adozione di provvedimenti per ridurre la somministrazione di alimenti in stoviglie/contenitori di plastica monouso sulle spiagge, all’interno delle aree protette della Regione, nonché durante lo svolgimento di feste, manifestazioni pubbliche e sagre organizzate da soggetti pubblici o privati pubblici o privati qualora assistiti da contributo qualora assistiti da contributo pubblico
  6. Promozione di eventi sportivi sostenibili senza plastica
  7. Implementazione della vendita di prodotti sfusi nel settore del commercio al dettaglio
  8. Iniziative di educazione dei cittadini attraverso i centri di educazione alla sostenibilità della rete regionale RES
  9. Per l’ambiente marino: iniziative per favorire la raccolta dei rifiuti in plastica
  10. In ambito fluviale: iniziative per favorire la raccolta dei rifiuti in plastica
  11. Negli spazi pubblici: iniziative per favorire la raccolta dei rifiuti in plastica
  12. Incentivi del Fondo d’Ambito
  13. Finanziamenti del Piano d’azione Ambientale
  14. Azioni e contributi alle imprese e ai laboratori di ricerca che intendono sviluppare progetti di ricerca e di sviluppo sperimentale per tecnologie sostenibili e plastic free
  15. Monitoraggio delle azioni di riduzione dei rifiuti plastici attraverso il “Portale della prevenzione” istituito sul sito web della Regione

Punto 3 supporta le tue idee di sostenibilità

Difendere e preservare l’ambiente è una responsabilità di tutti, cittadini, imprese e istituzioni. Occorre un’azione congiunta e condivisa per raggiungere gli obbiettivi di sostenibilità che la Regione si è proposta.

Vuoi mettere in pratica anche tu una strategia di sostenibilità per la tua azienda? Scrivici, ti aiutiamo a definire una strategia e raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.

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