Com’è possibile fare una “svolta” verso la mobilità sostenibile nei contesti urbani? Abbiamo parlato delle Zone 30, dei Superblock e dei centri storici a misura di pedone. Oggi il tema è come costruire un nuovo eco-quartiere nella Green City Friburgo: ecco Dietenbach Nord.
Si parla sempre più spesso di città del futuro e smart cities, ma quale è il significato racchiuso dietro questi concetti? E quale è il modus operandi di una città che cerca di orientarsi verso il futuro con soluzioni capaci di affrontare le innumerevoli sfide che lo sviluppo dei nostri centri urbani porta con sé? Friburgo cerca di rispondere a queste domande con il progetto per un nuovo quartiere, che modernizzando piani già attuati con successo in passato, punta a proporre modelli di urbanizzazione più sostenibili: Dietenbach Nord.
Come contenere l’urban sprawl: sviluppo interno prima dello sviluppo esterno
Friburgo ha sperimentato negli ultimi 30 anni una crescita demografica particolarmente significativa e del tutto sorprendente se confrontata con gli standard odierni delle altre città europee. Basti pensare che da una popolazione di 180.000 persone nel 1990, si contano oggi invece 230.000 abitanti. Oltre alla posizione geografica particolarmente favorevole, il successo di Friburgo risiede nell’alta qualità di vita che questa città può offrire a chi decida di sceglierla come Casa.
Questa fama però si è presto trasformata in un potenziale problema: trovare un appartamento a Friburgo (oltre ai prezzi estremamente alti) sembra essere diventato più difficile di trovare il famoso ago nel pagliaio. La città ha per molti anni seguito senza eccezioni la regola dello “sviluppo interno, prima dello sviluppo esterno”. Questo significa che per evitare il fenomeno dell’urban sprawl (o “città diffusa“) e mantenere il prezioso status di “città dalle brevi distanze” si è sempre costruito internamente alla città, riutilizzando gli spazi, invece di espandersi verso l’esterno. Tuttavia, il limite di questa visione sembra essere stato raggiunto negli ultimi anni.
Così dopo i risultati del referendum del 2019, che si sono dimostrati a favore del progetto, sono iniziati i lavori di costruzione del nuovo eco-quartiere Dietenbach Nord, quartiere che per la prima volta sorgerà, per cosí dire, fuori da quella che fino ad oggi era stata considerata l’area urbana di Friburgo.
Il nuovo eco-quartiere Dientenbach Nord, una sfida per il futuro della Green City
Nonostante la regola dello “Sviluppo interno prima dello sviluppo esterno” non possa essere più rispettata, la città di Friburgo ha ben chiaro come le caratteristiche che contraddistinguono la Green City possano essere trasposte (e addirittura perfezionate) anche nel nuovo eco-quartiere. Dietenbach Nord diventerà un distretto ecologico e all’avanguardia, il fratello moderno del noto eco-quartiere friburghese Vauban; sorgerà vicino al distretto di Rieselfeld e qui saranno costruiti ben 6.900 appartamenti per circa 15.000 persone.
Un ruolo fondamentale nel conseguimento di questo progetto lo giocherà la mobilità. Nel quartiere sarà presente una sola strada circolare adibita al passaggio di automobili con unicamente due accessi, dove la velocità massima sarà di 30 Km/h. Le restanti vie saranno Spielstraße (strade gioco) in cui le auto possono circolare a passo d’uomo e possono fermarsi solo per il carico e lo scarico. Verranno costruiti dei parcheggi centrali all’ingresso di aree a ridotto traffico automobilistico e verranno create delle postazioni per il car e bike sharing.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico invece, verranno allungate due delle linee dei tram già esistenti che collegheranno Dietenbach Nord con il resto della città. In questo modo attraverso un adattamento di infrastrutture già esistenti si assicurerà l’interconnessione tra quartiere e città, principio ritenuto fondamentale e da sempre adottato nella città di Friburgo. Grazie a queste linee i futuri abitanti di Dietenbach Nord saranno in grado di raggiungere il centro in 15 minuti, riconfermando Friburgo “città dalle brevi distanze”.
Progetti ambiziosi certo, ma necessari per raggiungere una Svolta nella mobilità. Lo si vede nei risultati del modal split: incentivando misure di questo tipo, a Friburgo 4 spostamenti su 5 avvengono con mezzi sostenibili, mentre solo 1 su 5 viene effettuato in automobile.
…Forse la scelta di così tante persone di trasferirsi nella Green City risiede anche nella possibilità di vivere la quotidianità senza doversi spostare con un mezzo motorizzato!
Queste e altre riflessioni sono oggetto dell’iniziativa Obiettivo 2/3 – Strategie per una svolta nella mobilità urbana. Scopri di più e rimani aggiornato sul tema della mobilità sostenibile