La parità di genere è uno degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, nonché priorità per l’UNESCO. Il 19 giugno 2024 è stato presentato a Bologna il progetto Donne&Biosfera che sarà sviluppato dalle tre Riserve della Biosfera dell’Emilia-Romagna con il coordinamento regionale.
L’UNESCO dedica al tema della parità di genere un’attenzione particolare attraverso la Gender Equality Division in the Office of the Director-General. In Italia, il gap di genere in molti ambiti lavorativi continua ad essere rilevante e, in particolare, nei settori chiave per lo sviluppo sostenibile le donne coinvolte rappresentano una minoranza ancora troppo evidente, numericamente parlando. Da un’analisi preliminare che Punto 3 ha realizzato per conto della Regione Emilia-Romagna tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, si osserva che l’Obiettivo 5 “Parità di Genere” rappresenta uno dei 17 SDGs più assenti dai Piani d’Azione delle tre Riserve della Biosfera che rientrano, almeno in parte, nel territorio regionale: Appennino tosco-emiliano, Po Grande e Delta Po.
…Da alcune interviste realizzate
“Quando parliamo di trovare soluzioni efficaci per fronteggiare le attuali sfide climatiche e sociali – di transizione ecologica – non possiamo fare a meno di promuovere tutti quei principi di solidarietà, rispetto reciproco, empatia e cura storicamente associati alla “sfera femminile”. Per questo, l’empowerment femminile e il tema della parità di genere sono così potenti e riguardano, trasversalmente, tutti gli obiettivi dello sviluppo sostenibile“
“Facciamo “Donne e Biosfera”, non solo “Uomo e Biosfera””
Il progetto Donne&Biosfera
Il progetto Donne&Biosfera nasce quindi dalla volontà di lavorare sul tema dell’uguaglianza di genere nell’ambito dello sviluppo sostenibile, valorizzando il protagonismo femminile all’interno delle tre Riserve della Biosfera di riferimento, attraverso un’iniziativa di rete coordinata dalla Regione Emilia-Romagna.
Obiettivi: avere un quadro più preciso del numero di donne presenti in ruoli di leadership di amministrazioni pubbliche, istituti scolastici, associazioni di categoria/volontariato e Università operanti nei territori considerati e valorizzare l’impegno delle tante protagoniste dello sviluppo sostenibile, attraverso specifiche azioni di disseminazione a livello locale e internazionale.
Oltre 250 Sindache, Assessore, Presidenti e Direttrici di Enti e Associazioni locali sono state mappate tramite un’analisi desk condotta a fine 2023, arricchita da un approfondimento nel corso del 2024, realizzato tramite un questionario e alcune interviste alle “protagoniste” dello sviluppo sostenibile nelle Riserve della Biosfera Appennino tosco-emiliano, Delta Po e Po Grande, oggi diffuse nella forma di “video-pillole” sul canale YouTube della Regione Emilia-Romagna.
Guarda la playlist completa sul canale YouTube regionale
Il convegno Donne&Biosfera 19 giugno 2024
Il convegno è stato organizzato dall’Assessorato alla Programmazione territoriale, Edilizia, Politiche abitative, Parchi e forestazione, Pari opportunità, Cooperazione internazionale allo sviluppo della Regione Emilia-Romagna.
Tale evento ha rappresentato l’occasione per riflettere sul tema della parità di genere, grazie ai numerosi contributi di ospiti internazionali – quali, la Direttrice della Gender Equality Division presso l’UNESCO, Begoña Lasagabaster e il Segretario del Programma MAB UNESCO, Antonio Abreu – nazionali – Francesca La Rovere per la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e Pier Luigi Petrillo del Comitato Tecnico Nazionale “Uomo e Biosfera” – e altre rappresentanti del mondo della ricerca, educazione, associazionismo, impresa e amministrazione locale, che hanno portato sul tavolo spunti e proposte concrete per accelerare i processi avviati dalla Regione in tema di parità di genere.
Primi fra tutti, il desiderio di fare rete e promuovere esempi positivi, incentivare gli sforzi in direzione del contrasto agli stereotipi di genere e il supporto concreto alle giovani, per garantire loro eguali diritti di prospettive e realizzazione professionale, attraverso il supporto di misure volte a favorire una maggiore condivisione del carico familiare e flessibilità lavorativa.