Le tappe di Roma del Sei nazioni organizzate dalla FIR (Federazione Italiana Rugby), nell’ambito del più antico e prestigioso torneo dell’universo rugbistico, hanno ottenuto la certificazione ISO 20121. Le gare italiane, grazie al supporto di Punto 3, sono le prime del torneo Sei Nazioni ad essersi certificate per lo standard internazionale per gli eventi sostenibili grazie all’impegno della Federazione Italiana Rugby.
La Federazione Italiana Rugby (FIR) promuove, quale parte integrante ed imprescindibile della propria mission, i valori caratterizzanti del Gioco di Rugby: rispetto, coraggio, tradizione, sportività, sostegno e divertimento. Player attivo nel campo della responsabilità sociale e determinata a rispondere in modo tangibile alle istanze della società civile, FIR ha avviato da anni un graduale percorso volto a promuovere la sostenibilità dei propri eventi, ponendosi come modello di riferimento per il movimento e lo sport italiano.
Con il 2022 l’impegno di FIR è stato indirizzato a compiere un ulteriore passo verso la sostenibilità: certificare secondo la ISO 20121 – standard internazionale per la gestione sostenibile degli eventi, le partite interne della Squadra Nazionale Maschile del prestigioso Torneo Guinness Sei Nazioni 2022, ospitate dallo Stadio Olimpico di Roma.
Il percorso di certificazione è iniziato nel 2020 con la FIR impegnata ad analizzare i propri processi organizzativi in chiave ISO 20121. La certificazione ISO 20121 è stata quindi rilasciata dall’ente terzo Bureau Veritas, in occasione della partita Italia vs Scozia del 12 marzo 2022 allo stadio Olimpico.
Sei Nazioni sostenibile dal punto di vista Economico, Sociale e Ambientale
Dopo un’attenta analisi degli impatti legati all’evento e alle esigenze degli stakeholder, sono state valorizzate le buone pratiche che già venivano implementate nell’ambito dell’evento, come l’attenzione ai partecipanti con disabilità, le iniziative sociali, la sicurezza nello stadio e ne sono state implementante di nuove, sintetizzate nella Politica di Sostenibilità del Guinness Sei Nazioni.
Player attivo nel campo della responsabilità sociale e determinata a rispondere in modo tangibile alle istanze della società civile, FIR ha avviato da anni un graduale percorso volto a promuovere la sostenibilità dei propri eventi, ponendosi come modello di riferimento per il movimento e lo sport italiano.
Fonte: Politica di Sostenibilità Guinness Sei Nazioni 2022 partite di Roma
Grazie alla ISO 2021 raggiunti alcuni importanti obiettivi di miglioramento
Le partite certificate ISO 20121, Italia vs Inghilterra del 13 febbraio e Italia vs Scozia del 12 marzo, hanno permesso il raggiungimento di importanti obiettivi di miglioramento:
- 70.229 spettatori complessivi;
- 538 volontari a supporto della fruizione dell’evento;
- 105 biglietti gratuiti per i partecipanti con disabilità;
- 142 giovani atleti e atlete coinvolti in attività sportive presso lo stadio dei marmi;
- + di 5.000 ragazzi coinvolti in attività collaterali nelle scuole;
- Un valore economico ridistribuito sui fornitori di circa 800.000 euro;
- 945 i pernottamenti totali riservati ai 210 componenti delle delegazioni;
- 81% dei fornitori in un raggio di 100 km dall’evento;
- 14,8 tonnellate di CO2 evitate grazie alla fornitura green di energia elettrica dello Stadio Olimpico scelta dal partner Sport e Salute;
- 100% di bicchieri in materiale compostabile grazie all’implementazione di una politica Plastic Free;
- Gestione della raccolta differenziata, in collaborazione con Sport e Salute, su tutta la location dell’evento e che ha permesso di riciclare il 64% dei rifiuti.
Come applicare la ISO 20121 per gli eventi
L’implementazione di un sistema di gestione secondo la ISO 20121 implica un ciclo continuo di miglioramento delle prestazioni. Il ciclo, che viene definito Ciclo di Deming (“Plan, Do, Check, Act”).
Punto 3, grazie alla decennale esperienza nel settore e alle decine di certificazioni ISO 20121 realizzate, è in grado di accompagnare organizzazioni, location e fornitori di eventi nell’implementazione di sistemi di sostenibilità finalizzati al rilascio della certificazione.
Le attività di Punto 3 per certificare ISO 20121 il Sei Nazioni
- Analisi di sostenibilità: sono stati valutati gli aspetti di ambientali e sociali associati alle attività dirette e indirette della FIR nell’organizzazione del Sei Nazioni. Sono state considerate le forniture, la gestione dell’energia presso lo stadio e l’area street food, l’accessibilità, la logistica, ecc.
- Coinvolgimento degli stakeholder: individuazione delle parti interessate e implementazione di un percorso di coinvolgimento teso a raccogliere esigenze ed aspettative. Sono state realizzate interviste ai principali portatori di interesse: direzione, volontari, partecipanti, fornitori e staff.
- Analisi rischi e opportunità: valutazione dei principali rischi potenzialmente connessi allo stadio e in generale al grande evento sportivo e alla conformità di tutti gli aspetti normativi.
- Definizione della politica di sostenibilità: documento d’intenti che fissa obiettivi a medio lungo termine e l’impegno verso i principi di sostenibilità della ISO 20121.
- Piano di miglioramento triennale: individuazione di target di miglioramento sociali e ambientali su un orizzonte triennale, con procedura e referenti.
- Piano di monitoraggio e controlli di sistema: realizzazione di un piano di monitoraggio. Le fasi di controllo sono fondamentali per valutare nel tempo le prestazioni e poter prendere decisioni in merito.
- Supporto al processo di certificazione: dal rapporto con l’ente terzo alle fasi pre e durante la verifica. La certificazione è stata possibile grazie a Bureau Veritas, ente accreditato Accredia per la ISO 20121. Il certificato ha validità triennale, con verifiche di mantenimento annuali, a garanzia della credibilità del percorso negli anni.
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