Martedì 2 novembre 2021 sono state premiate le 7 società vincitrici del concorso per eventi sostenibili sportivi “Primo è l’ambiente”, giunto alla terza edizione, ideato dalla UISP Emilia-Romagna e organizzato con la collaborazione di Punto 3 e con il finanziamento della Regione Emilia-Romagna.
Trentasei manifestazioni sportive candidate a distinguersi come eventi sostenibili è questo il risultato della chiamata effettuata con la seconda edizione del concorso. Un grande successo di partecipazione che vede premiate 13 società sportive. L’occasione per creare un gruppo di lavoro virtuale che faccia da guida a nuove esperienze di sostenibilità in tutto il mondo sportivo (Manuela Claysset, responsabile UISP del progetto)
Un simile progetto – ha spiegato – ci consente oggi di rendere protagoniste le società raccogliendo il loro contributo per sviluppare ulteriormente le nostre idee. L’obiettivo è far sì che la sostenibilità sia una costante nell’organizzazione di tutte le manifestazione sportive (Enrico Balestra, presidente UISP Emilia-Romagna)
Ecomedaglie in terracotta o totalmente compostabili, pacchi gara e premi con prodotti tipici a km0, stoviglie biodegradabili o riutilizzabili, biciclette come apripista invece delle moto, isole ecologiche per la raccolta differenziata: queste alcune delle idee che hanno dato vita ai progetti amici dell’ambiente.
Le iniziative – ha detto Gianmaria Manghi Capo della Segreteria politica della Presidenza della Regione Emilia Romagna – sono perfettamente aderenti alle Linee guida per gli eventi sportivi sostenibili della Regione Emilia-Romagna. Le linee guida hanno lo scopo di illustrare come organizzare eventi sportivi a ridotto impatto ambientale, valorizzandone i benefici sociali, economici e ambientali. Un forte impegno della Regione nella convinzione che lo sport detenga una fondamentale funzione educativa e formativa anche in campo ambientale.
Tutti i partecipanti di questo concorso – ha detto Elena Bosi del Servizio giuridico dell’ambiente, rifiuti, bonifica dei siti contaminati e servizi pubblici ambientali dell’Emilia-Romagna – hanno dimostrato davvero grande impegno e attenzione, sviluppando e mettendo in pratica idee innovative importanti da potenziare e portare avanti.
Chi si occupa di sostenibilità ha spirito di cambiamento – ha spiegato Cesare Buffone, responsabile settore eventi sostenibili di Punto 3 – e ragiona uscendo dagli schemi. È quello che abbiamo visto in questa esperienza. Ed è quello che si dovrà fare ancora di più soprattutto in tema di economia circolare e cambiamenti climatici.
Il ruolo di Punto 3
Punto 3, nell’ambito delle attività per la progettazione e realizzazione di eventi sostenibili, si è occupata di sviluppare la metodologia di valutazione del livello di sostenibilità. Inoltre, ha preso parte alla giuria per la valutazione delle proposte sul piano del grado di innovazione e della capacità di ridurre concretamente l’impatto ambientale. Nella valutazione è stato assegnato un peso alla capacità delle singole proposte di coinvolgere il maggior numero di stakeholder attraverso attività o iniziative educative e di sensibilizzazione.
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