Il Mercato Internazionale Audiovisivo (MIA) di Roma ha deciso di rinnovare il suo impegno per ulteriori altri tre anni superando la verifica di rinnovo della certificazione ISO 20121 con il supporto di Punto 3. In questa edizione si è dato ampio spazio alla divulgazione delle pratiche di produzione cinematografiche sostenibili.
L’evento MIA 2022 arrivato alla sua ottava edizione si è svolto come di consueto presso Palazzo Barberini, ma una delle prime novità di quest’anno è stata la scelta di utilizzare per le proiezioni il Cinema Barberini, restaurato e inaugurato per l’occasione. Questa ubicazione ha permesso di avere un’unica location iper-connessa azzerando la necessità di spostamenti dei partecipanti. Per il quarto anno consecutivo l’evento è stato progettato, erogato e rendicontato secondo la norma ISO 20121 e superando la verifica di rinnovo del certificato che ha valenza triennale. Gli organizzatori APA e ANICA hanno deciso di credere e investire nuovamente in un percorso a lungo termine che ogni anno si fa sempre più virtuoso e ambizioso anche grazie all’impegno della nuova direttrice del MIA nonché Responsabile del Sistema di gestione sostenibile dell’evento Gaia Tridente, da subito sostenitrice del rinnovo.
Per un cinema sempre più Green
Anche quest’anno è stato riservato il consueto spazio dedicato alla divulgazione su come produrre dei film in modo sostenibile attraverso il panel dal titolo: Green crews for a greener planet, organizzato dal MIA in collaborazione con Trentino Film Commission. A questo spazio si è aggiunta per la priva volta a progetti selezionati nell’ambito del Co-Production Market & Pitching Forum del MIA l’opportunità di un appuntamento one-on-one con un esperto del marchio di certificazione di sostenibilità ambientale Green Film. Questa certificazione viene rilasciata alle produzioni audiovisive realizzate adottando soluzioni che riducono l’impatto sull’ambiente. Infine, i diversi schermi presenti negli spazi dell’evento proiettavano dei brevi, ma efficaci consigli su come rendere le proprie produzioni cinematografiche più sostenibili.
Buone pratiche consolidate e nuove buone pratiche
Forte dell’esperienza pluriennale, il MIA ha messo in campo diverse azioni in ottica di riduzione degli impatti ambientali e sociali. Tra quelle già consolidate negli anni citiamo:
- la donazione delle eccedenze alimentari ad ACLI,
- l’offerta di acqua in vetro da fonti locali,
- la compensazione della CO2 dei generatori elettrici e dei viaggi aerei degli ospiti,
- il riutilizzo di allestimenti progettati per durare nel tempo.
Delle nuove azioni progettate per quest’anno menzioniamo:
- il riutilizzo di allestimenti progettati per durare nel tempo,
- il trasferimento del sito del MIA su un server green,
- un aumento delle risorse per il coinvolgimento dei partecipanti sui temi della sostenibilità. E la decisione di investire il 5% del valore degli accrediti in progetti sostenibili.
I numeri del MIA 2022
Nella sua prima edizione post pandemia, il MIA ha accolto 2.427 partecipanti tra on-line e in presenza, provenienti da 60 diverse nazioni. L’attenzione per la catena di fornitura locale ha misurato che ben l’88% dei fornitori sono stati scelti nel raggio inferiore ai 100 km. Tutti i gadget dell’evento (badge, bag e laccetti) sono in materiali sostenibili, riciclati o da produzioni virtuose. Durante le 5 giornate di evento sono stati raccolti e donati 300 kg di cibo avanzato. A fine evento sono state compensate 21 tonnellate di CO2.
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