Sul sito ISO è disponibile la seconda edizione della norma ISO 20121 “Event Sustainability Management Systems – Requirements with guidance for use“, lo standard internazionale di riferimento per la gestione di eventi sostenibili.
La norma è accreditata a livello internazionale dal Comitato ISO e può essere acquistata in lingua inglese sullo store della ISO. Al momento la nuova edizione dello standard non è ancora recepita in Italia dal Comitato UNI e finché non sarà recepita in Italia non potrà essere utilizzata come evidenza di conformità al requisito premiante specifico dei CAM Eventi Sostenibili.
L’aggiornamento della norma è avvenuto in seguito a un percorso di concertazione durato mesi e coordinato dal Comitato ISO, al quale hanno partecipato stakeholder da tutto il mondo.
Perché è importante per un evento certificarsi ISO 20121?
I principali vantaggi della ISO 20121
Fonte: https://www.iso.org/standard/86389.html
- Riduce l’impatto ambientale degli eventi
- Favorisce un approccio olistico alla sostenibilità, considerando gli impatti economici, ambientali e sociali
- Migliora il coinvolgimento e la soddisfazione degli stakeholder
- Rafforza la reputazione dell’organizzazione e il valore del marchio
- Offre percorsi versatili per la valutazione della conformità, adatti a organizzazioni di tutte le dimensioni
Quali sono le novità della norma ISO 20121:2024?
La recente revisione ha rivisto in particolare i tre aspetti fondamentali della sostenibilità: ambientale, sociale ed economico, declinandoli in quelle che sono le espressioni più attuali di tali impatti legati agli eventi.
Aspetti ambientali
Da un’analisi degli impatti degli eventi e tenendo conto anche dei bisogni e aspettative degli stakeholder in merito agli stessi, è risultato necessario sviluppare maggiormente la riduzione degli aspetti legati ai cambiamenti climatici. Un piano per il clima legato ad un evento prevede un’analisi delle proprie fonti di emissioni e lo sviluppo di un piano per ridurre le emissioni evitabili e la compensazione di quelle non evitabili.
Aspetti sociali
All’interno dell’aggiornamento della norma ISO 20121 si è dato grande spazio ai diritti umani declinandoli in varie forme, in particolare sul rispetto dei diritti dei lavoratori e sul loro benessere e sulla inclusività, per rendere gli eventi accessibili a tutte le persone.
Aspetti economici
La nuova ISO 20121 evidenza l’importanza di una maggiore attenzione alle ricadute economiche di un evento. Un evento sostenibile lascia un’impronta positiva che si manifesta sia attraverso il valore economico generato e distribuito nella comunità che lo ospita sia attraverso le capacità, competenze e infrastrutture create per l’evento che diventano l’eredità dell’evento per quella comunità.
Punto 3 accompagna organizzatori di eventi sostenibili dal 2014
Punto 3, grazie alla sua esperienza nello sviluppo di eventi sostenibili, già da tempo aveva sviluppato una particolare attenzione agli aspetti emersi in questo aggiornamento, implementando soluzioni che rispondono alla nuova versione della norma.
Eventi sostenibili e cambiamenti climatici
L’aspetto ambientale maggiormente percepito dagli stakeholder interni ed esterni di un evento è il trasporto dei partecipanti e l’impatto in termini di emissioni di CO2. Di conseguenza, da diverso tempo Punto 3 accompagna i propri clienti nello sviluppo di strategie climatiche, occupandosi di quantificare le emissioni a priori (BAU), di individuare criticità e azioni virtuose per ridurle, di perfezionare la quantificazione delle emissioni dopo aver attuato le azioni virtuose e di quantificarla a consuntivo dopo lo svolgimento dell’evento mediante certificazione 14067 o auto-dichiarata con study report finale e acquisto di Crediti di Sostenibilità.
Benessere e diritti dei lavoratori
Consapevoli che la conformità normativa è il pre-requisito essenziale per l’ottenimento del certificato ISO 20121, Punto 3 fin dall’incontro iniziale sottolinea come un percorso di sviluppo sostenibile non può prescindere dal rispetto dei lavoratori e del loro benessere. Inoltre attraverso percorsi di formazione, indagini e coinvolgimento dei diversi attori in gioco nell’organizzazione e gestione di un evento, ha sempre dato ampio peso e spazio agli aspetti sociali e di sicurezza.
Eredità o legacy
L’aspetto legato alla sfera economica su cui il nuovo aggiornamento ha insistito particolarmente è l’eredità. L’eredità, o legacy per la ISO 20121, rappresenta il valore aggiunto che un evento può lasciare presso la comunità locale che lo ha ospitato, sia come sviluppo economico che come competenze immateriali. Punto 3 da sempre insiste sull’importanza di coinvolgere il più possibile fornitori locali attraverso ricerche di mercato mirate a coinvolgere non solo di fornitori che valorizzano il territorio, ma anche che sviluppano particolari sistemi economici, come le cooperative sociali di tipo B che inseriscono persone svantaggiate. Inoltre, nel percorso di formazione e coinvolgimento, Punto 3 cerca da sempre di trasmettere le competenze per poter lasciare alla comunità eredità sia materiali (una struttura, una infrastruttura, donazioni…) che immateriali (competenze acquisite dai volontari, attività di sensibilizzazione collaterali all’evento, per vivere il loro territorio in modo più sostenibile).